Formazione
Fondi per il lavoro agli stranieri
La commissione europea destina fondi e finanziamenti per iniziative a favore di profughi e immigrati e per la lotta al razzismo
Lotta al razzismo e iniziative in favore di profughi, rifugiati e immigrati.
Entrare nel mondo del lavoro, specie per gli stranieri, non è impresa facile. Se poi si proviene da Paesi poveri, afflitti da guerre o da altre situazioni drammatiche i problemi da fronteggiare diventano ancora più complessi. Partendo da queste considerazioni la Commissione europea continua a stanziare fondi per la reaslizzazione di azioni specifiche nei settori della tutela dei diritti dei lavoratori migranti e dei profughi e della lotta contro il razzismo, la xenofobia e l?antisemitismo. I tre inviti a presentare proposte recentemente pubblicati sulla Gazzetta comunitaria (n. C84 del 19 marzo) sono rivolti alle organizzazioni non governative, alle autorità locali, regionali e nazionali e alle parte sociali (sindacati e rappresentanze datoriali, meglio se non associati tra loro). Per beneficiare di un finanziamento comunitario i progetti dovranno rispettare determinati requisiti. Dovranno, per esempio, essere corredati da un piano di finanziamento e comprendere un appropriato sistema di valutazione. E? inoltre previsto che le azioni si svolgano nel territorio dell?Unione europea. Nella selezione saranno premiate prevalentemente le proposte più innovative e quelle che garantiscano il maggiore coinvolgimento dei gruppi bersaglio. I termini per la presentazione delle candidature scadono il 1° maggio (misure in favore dei lavoratori migranti e nel settore della lotta al razzismo, alla xenofobia e all?antisemitismo) e il 15 maggio (azioni in favore dei profughi). Saranno prese in considerazione le proposte presentate dopo tali termini solo in funzione dei fondi disponibili. Gli interessati potranno richiedere a Bruxelles la guida per i candidati e i modelli di candidatura rivolgendosi a: Commissione europea, DGV/D/4, Rue de la Loi 200, B – 1049 Bruxelles, fax 00322/2951899.
Siccità e desertificazione: l?impegno dell?Unione europea.
Con la formale approvazione della Convenzione delle Nazioni unite del 1994 contro la desertificazione e la siccità, l?Unione europea si è impegnata promuovere e sostenere finanziariamente la realizzazione di azioni e programmi a medio e lungo termine nei Paesi del Terzo mondo più colpiti dal problema della carenza di acqua. Secondo quanto previsto dalla Convenzione Onu, sarà accordata preferenza agli interventi da realizzare in Africa, l?area geografica dove tradizionalmente tali problemi acquisiscono poporzioni di particolare drammaticità e urgenza. La Comunità, così come ogni altro aderente alla Convenzione, agirà individualmente o congiuntamente con altri Stati, ma sempre in stretta cooperazione con i destinatari ?in via di sviluppo?, sia nella fase di programmazione sia nelle successive fasi di attuazione e verifica delle iniziative.
Sorveglianza della salute: pubblicati gli inviti a presentare proposte.
La Commissione europea informa che scadrà il 15 maggio il termine per la presentazione delle richieste di finanziamento per progetti da realizzare nel quadro del programma comunitario di azione sulla sorveglianza della salute. Le iniziative dovranno riguardare la raccolta e la diffusione di dati e informazioni sullo stato di salute della popolazione europea e sulle tendenze in atto con l?obiettivo di agevolare la pianificazione, lo svolgimento e la valutazione dei programmi e delle azioni comunitarie e di sostenere le politiche sanitarie nazionali. L?iniziativa si rivolge a organismi pubblici, privati e non governativi operanti nel settore della sanità e prevede un contributo che coprirà solo una parte dei costi dei progetti. Le domande di contributo dovranno essere redatte sui questionari da richiedere per iscritto, insieme a un esauriente fascicolo informativo, alla Commissione europea, Programma d?azione comunitario d?azione in materia di sorveglianza della salute – DGV/F – Edificio Jean Monnet – Plateau du Kirhberg, Ufficio Eufo 4298 – L-2920 Lussemburgo. Gli inviti sono stati pubblicati sulla Gazzetta comunitaria C 79 del 14 marzo.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.