Volontariato
Fondi etici, 5 miliardi in pi
Anno record per la finanza sostenibile in Europa. Lannuale ricerca di Avanzi rivela che i patrimoni gestiti sono cresciuti del 27%. La Gran Bretagna è sempre leader.
I fondi socialmente responsabili hanno ormai spiccato il volo in Europa. Se il 2004 era stato l?anno della risalita, visto che il 2003 aveva registrato una brusca battuta d?arresto del socially responsible investing, il 2005 si rivela l?anno della conferma. Del consolidamento del settore. Dei numeri che cominciano a diventare grandi, in valore assoluto e, decisamente ?importanti?, in termini percentuali.
Al 30 giugno scorso, infatti, il complesso degli asset gestiti eticamente in Europa risultava aumentato di ben il 27%, assestandosi a 24,127 miliardi di euro (pari allo 0,52% del patrimonio complessivo gestito dai fondi comuni di investimento), a fronte dei 19,034 miliardi dello stesso mese del 2004 (pari allo 0,47%). Quanto al numero dei fondi, invece, questo è passato da 354 a 375 (+6,5%).
Regno Unito leader
A rilevarlo è la società di rating etico Avanzi Sri-Research, che ha appena realizzato la sesta edizione del report Green, social and ethical funds in Europe 2005, al quale daremo ampio spazio la prossima settimana nell?inserto Etica& Finanza.
Un?indagine che conferma ancora una volta come il ruolo di leader di settore spetti al Regno Unito (con poco più di 9 miliardi di euro di asset gestiti, mentre nel 2004 erano 6,9 miliardi) seguito a parecchie lunghezze di distanza dalla Francia (con 2,7 miliardi di euro di asset ?contro? gli 1,7 del giugno 2004) che però ha ormai sul collo il fiato dell?Italia che quest?anno raggiunge, con 27 fondi al suo attivo, i 2,6 miliardi a fronte dei quasi 2,2 dello scorso anno.
Italia che però continua a vantare, come nel 2004, il primato in fatto di prodotto che raccoglie maggior consenso: il fondo di investimento Pioneer Obbligazionario euro corporate etico, infatti, anche stavolta si piazza al secondo posto assoluto con 984 milioni di euro di asset gestiti, subito dopo lo Stewardship pension fund (1.298 milioni di euro) che tuttavia, come lo stesso nome lascia intuire, è un fondo previdenziale etico.
La rimonta di Glaxo
Tra i top ten, inoltre, figura anche un altro fondo italiano, il San Paolo obbligazionario etico, che in classifica occupa la nona posizione con 422 milioni di euro di asset. Da segnalare, in proposito, a conferma della stabilizzazione progressiva del comparto, che tra i dieci fondi più gettonati, sei mantengono la stessa posizione dello scorso anno e che si registrano due sole new entry: al quinto posto, con 688 milioni di patrimonio gestito, c?è l?Henderson Global Care Managed e al decimo, il fondo Dexia Sustainable European balanced medium (396 milioni di asset). Più movimentato, al contrario, il ranking dei titoli preferiti: sale di un gradino Vodafone che così conquista il primato. Ma il vero exploit spetta a GlaxoSmithKline che dal nono posto risale al secondo nel 2005.
Significativa, poi, la circostanza per cui ben 3 titoli che nella precedente rilevazione erano fuori dalle top ten quest?anno si piazzino, rispettivamente, al quarto, quinto e nono posto: Johnson&Johnson (13° nel 2004); British Petroleum (11); Nordea Bank (12). Come a dire che i gestori sono sempre più attenti a monitorare (e a premiare) i percorsi ?virtuosi? che le imprese intraprendono.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.