L’idea di ricavare 200 milioni di euro dall’aumento dell’accise su tabacco e alcol proposta dal sottosegretario Vincenzo Scotti una decina di giorni fa durante il Forum degli Stati Generali sembrava ottima e aveva dato un po’ di speranza al martoriato mondo della cooperazione internazionale italiano, reduce da tagli draconiani nella Finanziaria in discussione al Parlamento.
Purtroppo i sogni muoiono all’alba, come recitava Lea Massari in un film degli anni Sessanta di Mario Craveri, e poche ore fa la Commissione Bilancio di Montecitorio ha giudicato inammissibile per mancanza di copertura finanziaria l’emendamento annunciato da Scotti.
Al momento, dunque, i fondi destinati all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo rappresentano meno dello 0,1 per cento del Prodotto Interno Lordo, nello specifico 321,8 milioni di euro. Una vergogna per una nazione come l’Italia che il prossimo anno ospiterà il G8 e il cui ministro del welfare ha proposto per ospitare anche un G8 “sociale” in primavera. Rebus sic stantibus, forse, sarebbe meglio chiudere baracca e burattini e scrivere e parlare d’altro…
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