Formazione

Fondi Arcobaleno, ecco i criteri per l’accreditamento

Dal Commissario per la gestione dei fondi privati della M. Arcobaleno riceviamo questa comunicazione che pubblichiamo sicuri di fare un servizio utile ai nostri lettori.

di Marco Vitale

Facendo seguito ad alcuni quesiti pervenutici riguardo a quanto previsto nella Delibera organizzativa n. 2 del Commissario straordinario per la gestione dei fondi privati della Missione Arcobaleno, e specificamente al punto C, ?Criteri adottati per la selezione delle organizzazioni umanitarie? e al criterio obbligatorio che prevede «l?essere accreditate presso il Dipartimento Affari sociali o Dipartimento Protezione civile della Presidenza del Consiglio o presso il Ministero degli Esteri», si precisa che tale delibera fa riferimento agli accreditamenti necessari secondo quanto previsto dall?Ordinanza del Presidente del Consiglio del 9 aprile 1999 laddove dice: «Il Commissario definisce gli interventi e ne cura l?attuazione, destinando risorse, in via prioritaria, ad organizzazioni non governative, associazioni di volontariato e organismi internazionali». Ovviamente, qualora gli organismi proponenti progetti non rientrino in queste specificate tipologie, come del resto già previsto nel primo Rapporto informativo del Commissario, la Delibera va intesa in senso estensivo. cioè agli organismi è richiesto di essere accreditati presso gli elenchi specifici di competenza degli organi centrali e periferici dello Stato: registri regionali del volontariato, registri cooperative sociali, elenco Enti morali, anagrafe Onlus.


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