Salute

Fondi anti Hiv: dubbi su chi sarà a gestirli

Sul fondo anti Aids di Kofi Annan e del governo italiano pesa il sospetto di una grande privatizzazione dello sviluppo. Giudicate voi stessi

di Carlotta Jesi

Buoni, sembrano buoni i fondi anti Hiv che Kofi Annan e il governo italiano hanno lanciato in vista del G8. Ma mentre si sprecano le offerte di aziende private che promettono di investire sulla lotta all’Aids, poco o nulla si sa sulla gestione di questi fondi miliardari. Nelle schede che seguono abbiamo cercato di spiegarveli, giudicate voi stessi….. Genova Trust Fund for Healthcare Cos?è: un fondo fiduciario per la salute e lo sviluppo dei Paesi poveri proposto il 27 febbraio del 2001 da Vincenzo Visco, allora ministro del Tesoro del governo Amato. A cosa serve: aiutare a promuovere la salute e lo sviluppo dei Paesi poveri in sinergia con le iniziative già presenti in questi campi. Che budget ha: punta a raccogliere 1 miliardo di dollari (oltre duemila miliardi di lire italiane). A garantire il lancio del fondo dovrebbero essere i G8 con 500 milioni di dollari. Le più grandi aziende del mondo verranno invitate a donare 500 mila dollari l?una. Chi sono i donatori: i governi del G8, l?Unione Europea, aziende private, singoli cittadini e organismi internazionali Chi sono i beneficiari: priorità nei finanziamenti verrà data ai Paesi in via di sviluppo con un?alta maggioranza di poveri, quindi alle nazioni più colpite dalle malattie ?target? di questo fondo, fra cui Aids, Malaria e Tubercolosi. Chi lo governa: chi versa denaro nel fondo, ovvero donatori pubblici e privati ed organismi internazionali tra cui Oms, Unicef, Unaids e Banca Mondiale. Questi i loro compiti: decidere che azioni devono essere finanziate, fissare i criteri per poter accedere ai fondi, stabilire a chi assegnare i fondi, approvare il programma finanziario annuale ecc. Chi lo amministra: la Banca Mondiale, che agirà come Trust Fund Trustee gestendo la raccolta e la distribuzione dei soldi. In qualità di amministratore, la Banca Mondiale istituirà un Segretariato di cui faranno parte anche membri di Unaids, Oms e Unicef. Quando sarà operativo: da luglio 2002 Global Aids and Health Fund Cos?è: un fondo globale per la salute lanciato il 26 aprile 2001 ad Abuja, Nigeria, da Kofi Annan. Il 20 giugno, a 5 giorni dal suo lancio ufficiale, l?unica cosa certa è che non sarà un fondo interno all?Onu. A cosa serve: combattere l?Aids, la malaria e la tubercolosi e migliorare le condizioni di salute nei Paesi poveri. Che budget ha: punta a raccogliere fra i 7 e i 10 miliardi di dollari l?anno. Al 25 giugno, data del suo lancio ufficiale, si sono impegnati a sostenerlo: il governo americano con 200 milioni di dollari, il governo francese con 127 milioni di dollari, la Fondazione Bill e Melinda Gates con 100 milioni di dollari, il gruppo Crédit Suisse con 1 milione di dollari, il Comitato Olimpico con 100 mila dollari e Kofi Annan in persona con 100 mila dollari ricevuti in premio dalla città di Filadelfia per il suo impegno per la pace. Chi sono i donatori: aziende, singoli donatori, governi e organizzazioni internazionali Chi sono i beneficiari: i fondi verranno usati innanzitutto per combattere l?Aids. Chi lo governa: probabilmente una partnership fra donatori, sia pubblici che privati, e beneficiari. Non sono ancora stati fissati i criteri con cui verrà distribuito il denaro. Chi lo amministra: la Banca Mondiale Quando sarà operativo: entro la fine del 2001


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA