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Fondazioni: Tremonti trasmette regolamento a Consiglio di Stato

Il testo di riforma riguardante le fondazioni bancarie presentato dal Tesoro era stato rinviato ''a data da destinarsi'' il 7 maggio scorso.

di Redazione

Il regolamento attuativo sulle fondazioni e’ stato ritrasmesso al consiglio di Stato per il prescritto parere. Lo rende noto un comunicato del ministero dell’Economia e delle finanze. Il parere del Consiglio di Stato sul testo di riforma riguardante le fondazioni bancarie presentato dal Tesoro era stato rinviato ”a data da destinarsi” il 7 maggio scorso. Da allora il dossier-Fondazioni era tornato sulla scrivania dei tecnici di via XX Settembre per gli aggiustamenti tecnici (secondo il ministero), per una riscrittura (secondo altri). Tra i punti nodali c’e’ quello che riguarda la rappresentanza degli enti locali negli organi di indirizzo delle Fondazioni: Tremonti aveva proposto una ripartizione con il 70% dei rappresentanti espressione degli Enti locali e il 30% della societa’ civile. Una proposta che prima in Parlamento e poi in Banca d’Italia non ha trovato sponda. Il governatore, Antonio Fazio, proprio nelle Considerazioni di fine maggio aveva espresso perplessita’, sottolineando che il concetto di prevalenza degli enti locali negli organi di indirizzo delle Fondazioni ”indica una percentuale superiore al 51 per cento”. ”Un rapporto che non si discosti dal 60 per cento tiene conto dello spirito della legge”, aveva sottolineato – e ”puo’ costituire una equilibrata soluzione per la presenza della societa’ civile”. Per quanto riguarda le erogazioni, il testo proposto da Tremonti stabiliva che le Fondazioni avrebbero dovuto investire ”almeno il 10% del patrimonio non investito nella societa’ bancaria conferitaria in impieghi relativi o collegati ad attivita’ che contribuiscono al perseguimento delle loro finalita’ istituzionali e in particolare allo sviluppo del territorio di riferimento con specifico riguardo alle infrastrutture”.

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