Non profit
Fondazioni, in sei mesi nuovi statuti
E'stato pubblicato l'atto di indirizzo ministeriale in materia di adeguamento degli statuti delle Fondazioni in base alle nuove norme del decreto delegato approvato il 17 maggio scorso.
di Redazione
Ministero del Tesoro: è stato pubblicato l’atto di indirizzo ministeriale in materia di adeguamento degli statuti delle Fondazioni in base alle nuove norme del decreto delegato approvato il 17 maggio scorso. Dal momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, le Fondazioni avranno sei mesi di tempo per inviare al Tesoro il nuovo statuto che le trasformerà in persone giuridiche private senza fini di lucro.
Una vera rivoluzione che arriva finalmente nero su bianco, quella delle Fondazioni, il cui primo atto è il rispetto della natura e degli scopi delle Fondazioni stesse. Che dovranno evitare – così recita il documento di indirizzo in base al quale si dovranno redigere i nuovi statuti – i finanziamenti a pioggia e privilegiare invece gli investimenti mirati in almeno uno dei settori identificati per legge: ricerca scientifica, istruzione, arte, beni culturali e ambientali, sanità, assistenza alle categorie sociali deboli. Nello statuto dovranno poi essere indicate le modalità con cui si intendono perseguire i fini dichiarati: si raccomanda a questo proposito un criterio di programmazione pluriennale e l’indicazione chiara di strumenti e priorità da perseguire. Definiti anche gli organi della Fondazione: a fianco dei tre indispensabili (indirizzo, amministrazione, controllo) ce ne potranno essere altri, come il comitato scientifico o il nucleo di valutazione. Le Fondazioni di origine associativa possono conservare l’assemblea dei soci (che quindi può anche non esserci), i cui componenti non possono però far parte dei tre organi fondamentali, né designare la maggioranza dei membri dell’organo di indirizzo. Infine i compensi: i componenti dell’organo di indirizzo hanno diritto soltanto al gettone di presenza e al rimborso spese.
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