Non profit

Fondazioni: Giorgetti, no a riduzione “peso” enti locali

«Si mantenga la soglia del 75%», dice il presidente della commissione Bilancio della Camera

di Gabriella Meroni

Fissare al 66% la soglia riservata agli enti locali nelle nomine degli organi delle Fondazioni bancarie significherebbe “abbracciare non la linea della democrazia ma quella dell’onorevole Tabacci e dei democristiani”. Il presidente della commissione Bilancio della Camera e segretario della Lega Lombarda, Giancarlo Giorgetti, chiede chiarezza sulla riforma delle Fondazioni e preannuncia anche una proposta di legge della Lega sulle Banche Popolari.

“La Lega – afferma Giorgetti in un comunicato – sostiene che il peso dei rappresentanti degli enti locali negli organi direttivi delle Fondazioni deve essere pari al 75% dei seggi: gli enti locali sono eletti dai cittadini, i soldi delle Fondazioni provengono dai cittadini e dunque e’ giusto che a gestirli siano uomini che traggono legittimazione dal voto popolare. La quota del 70% di cui si era parlato qualche settimana fa, nasceva da una valutazione in termini di equilibrio fatta dal ministro Tremonti”. Per Giorgetti “un altro attacco e’ in corso contro le Banche Popolari” e per questo la Lega presentera’ a breve una propria proposta di legge.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.