Filantropia
Fondazioni corporate, il futuro della sostenibilità passa anche da qui
A Bologna il 7 novembre spazio alla terza edizione dell’Italian corporate philanthropy camp, una giornata organizzata da Assifero con Fondazione Golinelli e Fondazione Unipolis, che ha l'obiettivo di concentrarsi sui futuri possibili per le fondazioni d’impresa, come motori di trasformazione interna all’azienda e del business in direzione dell’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile
di Alessio Nisi
Esercitarsi a pensare il futuro, anzi: i futuri possibili per le fondazioni d’impresa, come motori di trasformazione interna all’azienda e del business stesso in direzione dell’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile.
È l’obiettivo della terza edizione dell’Italian corporate philanthropy camp, in programma il 7 novembre a Bologna, organizzata da Assifero, associazione delle fondazioni e degli enti filantropici italiani, e co-ospitata da Fondazione Golinelli e Fondazione Unipolis.
La giornata bolognese si concentrerà nell’approfondire, tra gli altri, i temi del passato e del presente delle fondazioni di impresa con Giampiero Giacomel, presidente Istituto nazionale di filantropia – Filantropolis, i trend e le pratiche delle fondazioni d’impresa a livello europeo con Alessia Gianoncelli, director of knowledge and programs Impact Europe, ripensare la diversity, equity and inclusion con Claudio Nader, fondatore dell’Osservatorio maschile.
Si esplorerà inoltre il tema della violenza di genere con Giulia Minoli, presidente di Fondazione una nessuna centomila, a pochi giorni dalla celebrazione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Fondazioni d’impresa – il quadro
In Italia. Una mappatura realizzata da Assifero individua all’incirca 200 fondazioni corporate italiane, la maggior parte costituite negli ultimi 15-20 anni e non tutte pienamente strutturate e operative. Si tratta di organizzazioni con molteplici tratti in comune ma che, in ambito italiano, ancora si conoscono poco e collaborano solo occasionalmente.
In Europa. A livello europeo, a partire dal 2016, Dafne – Donors and foundations networks in Europe (oggi Philanthropy Europe association – Philea) ha promosso l’incontro annuale European corporate foundations knowledge exchange – Ecfke, realizzato nel dicembre 2016 con Insead a Parigi, nel 2017 con Swiss foundations a Zurigo, nel 2018 con Assifero a Palermo
e poi a partire dal 2019 scalato a livello europeo attraverso una partnership strategica tra Dafne e European venture philanthropy association – Evpa nella rinnovata forma di C Summit.
Il C summit
Il C summit, tenutosi a Monaco di Baviera nel 2019, poi virtualmente nel 2020, a Porto nel 2021 e da ultimo a Bruxelles nel 2022, è il corporate philanthropy and social investing summit europeo che riunisce investitori sociali d’impresa (corporate social investors – Csis, fondazioni d’impresa, fondi a impatto, imprese sociali), manager d’azienda e ceo desiderosi di esplorare le opportunità uniche del corporate social investing, così come accademici e consulenti interessati all’argomento o che lavorano con Csis.
Comunità di pratica
All’interno di questa cornice europea, Assifero lavora a livello nazionale verso la costruzione di una comunità di pratica tra fondazioni d’impresa italiane, con un’apertura e visione internazionale. A tal fine, oltre al consolidato percorso online e one-to-one di circolazione delle informazioni, formazione, scambio e facilitazione di connessioni, nel 2022 ha deciso di organizzare un incontro in presenza, il primo Italian corporate philanthropy boat camp, realizzato in collaborazione con e ospitato da Costa crociere foundation.
Visione comune
Nel 2023, il C summit ha cambiato nome, Business of impact, ed è tornato in Italia ospitato a Venezia da The human safety net. In abbinamento al programma internazionale organizzato da Evpa (oggi Impact Europe), Assifero ha co-organizzato la seconda edizione dell’Italian corporate philanthropy camp.
La terza edizione dell’Italian corporate philanthropy camp si innesta nel solco tracciato dalle organizzazioni di supporto alla filantropia a livello europeo e delle precedenti edizioni dell’iniziativa italiana.
In particolare, ambisce a: rafforzare la comunità di pratica tra fondazioni corporate italiane, ampliare le visioni di futuro possibili sul ruolo distintivo della filantropia di impresa e lo scambio di informazioni, accelerare i processi di apprendimento e di capacity building, e innescare condizioni abilitanti per una maggiore collaborazione e impatto collettivo.
Il potenziale di capitale intellettuale, relazionale e intangibile oltre che finanziario che risiede nelle fondazioni corporate italiane è immenso e questa iniziativa ambisce ad attivarlo e consolidarlo.
Assifero
Fondata nel 2003, Assifero è l’associazione italiana delle fondazioni ed enti filantropici, soggetti non profit di natura privatistica che, per loro missione, catalizzano risorse private (finanziarie, immobiliari, intellettuali e relazionali) per il bene comune.
Assifero, che si propone di promuovere una filantropia italiana visibile ed efficace, riconosciuta come partner strategico di sviluppo umano e sostenibile, è il punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia, associando oggi 170 tra le principali fondazioni private (di famiglia, d’impresa e di comunità) e altri enti filantropici, espressione di una volontà comune italiana in cui saperi, tradizioni, competenze e risorse finanziarie vengono messi a frutto per lo sviluppo umano e sostenibile del nostro Paese e di contesti internazionali.
Assifero lavora per aumentare la circolarità di informazioni, buone pratiche e approcci innovativi, per fare insieme massa critica, scalare modelli, rafforzare l’impatto sociale e promuovere un polo filantropico aggregativo con capacità di rappresentanza, proposta, collaborazione e maggiore efficacia e sostenibilità.
Fondazione Golinelli
La Fondazione Golinelli ha creato negli anni un ecosistema integrato e articolato a favore della cultura e dello sviluppo del nostro paese, intervenendo direttamente e operativamente in tutti gli ambiti trasversali in cui l’innovazione si innesta nel tessuto socio-economico: cultura, educazione, formazione, alt(r)a formazione, ricerca e trasferimento tecnologico, incubazione e accelerazione di startup, venture capital e open innovation.
Nata nel 1988 per volontà dell’imprenditore, ricercatore e filantropo Marino Golinelli, la fondazione è divenuta oggi una holding filantropica che gestisce e controlla società di scopo (G-lab srl impresa sociale e G-factor srl), governa centri culturali (Centro arti e scienze Golinelli), sviluppa piattaforme di ricerca tecnologiche (Golinelli virtual lab), coordina e guida scuole (scuola delle idee Marino Golinelli, paritaria secondaria di primo grado), partecipa attivamente in società di investimento (Utopia sis spa) e in consorzi e centri per l’innovazione (Bi-rex) e altre realtà culturali.
Fondazione Unipolis
Fondazione Unipolis è la fondazione d’impresa del gruppo Unipol, del quale costituisce uno degli strumenti più rilevanti per la realizzazione di iniziative di responsabilità sociale d’impresa, nel quadro della più complessiva strategia di sostenibilità.
Facendo propria una strategia di sostenibilità di lungo periodo, mira a creare una società più solidale ed equa, sostenendo le persone fragili nell’accesso alle opportunità. I settori di intervento sono disuguaglianze, welfare e mobilità sia attraverso progetti operativi propri che mediante l’erogazione di risorse economiche a terzi.
In apertura foto da Pixabay
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.