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Fondazioni di comunità, la filantropia che fa rete
La settimana scorsa a Pesaro, Assifero ha riunito molte fondazioni di comunità. Il segretario generale Carola Carazzone fa il punto su questo movimento filantropico, che conta in Italia oltre 52 realtà. Con Federica Maria Panicali e Federica Cavalli, scopriamo Fondazione Wanda Di Ferdinando, da poco fondazione comunitaria, mentre con Fabiana Musicco, parliamo di Refugees Welcome, realtà che lavora sui territori, e che incrocia spesso questo livello filantropico. Ascolta l'episodio de "I podcast di ProdurreBene"
Realtà diverse, profit, non profit, istituzioni, associazioni, che si riuniscono per sostenere e promuovere un territorio: sono le fondazioni di comunità, realtà filantropiche che l’Italia ha imparato a conoscere già alla fine degli anni ’90.
Fu la Fondazione Cariplo di Giuseppe Guzzetti a cominciare nel 199 fino costituirne ben 16 nei territori delle province e anche oltre. L’ultima è stata Fondazione di comunità Milano nel 2018. Ad esse si aggregarono associazioni imprenditoriali, istituzioni.
Una realtà che è cresciuta negli anni.
Dicevamo che dagli inizi di questo secolo le fondazioni di comunità sono cresciute di numero, altre fondazioni di origina bancaria, sul modello di fondazioni Cariplo, ne hanno create, come nel caso di Compagnia di San Paolo, e altrettanto ha fatto, in anni più recenti, Fondazione con il Sud.
Ne giorni scorsi, a Pesaro, l’Associazione degli enti filantropici e delle fondazioni, Assifero, ha riunito molte fondazioni di comunità.
«Questa è una comunità di pratica a livello nazionale», ci ha detto Carola Carazzone, segretario generale di Assifero, «ormai le fondazioni di comunità in Italia sono 52, o più di 850 in Europa, quindi anche della rete europea con European Community Foundation Initiative – Ecfi, in uno scambio, una reciprocità vitale che davvero accelera i processi di apprendimento collettivo e di impatto collettivo».
In questo episodio del podcast abbiamo fatto il punto sullo stato del’arte di questa realtà così importante. Oltre a Carazzone, si possono ascoltare le esperienze di Fondazione Wanda Di Ferdinando di Pesaro, recentemente diventata appunto “comunitaria”, e Refugees Welcome, realtà associativa che lavora a livello di comunitario e locale per portare sui territori il grande tema della migrazione e che appunto opera spesso in connessione con le fondazioni comunitarie.
Le voci sono quelle di Federica Maria Panicali, presidente della fondazione pesarese, Federica Cavalli, referente delle relazioni istituzionali dello stesso ente. Con loro anche Fabiana Musicco di Refugees Welcome.
ProdurrBene è la newsletter destinata agli abbonati e alle abbonate di VITA, sui temi della filantropia, della finanza a impatto, degli Esgs, della responsabilità di impresa e di tutte le ragioni che riguardano una economia più giusta. I podcast di ProdurreBene raccolgono alcuni spunti trattati.
Negli episodi precedenti, che trovate qui, le interviste a Filippo Addarii di PlusValue e Mario Calderini, Politecnico di Milano, sul Piano per la competitività di Mario Draghi: due punti di vista diversi e, in certa misura, anche opposti del documento dell’ex-presidente Bce e presidente del Consiglio italiano che, probabilmente, sarà riferimento alla politica economica della Commissione europea nei prossimi anni.
Nella foto di apertura, di Elena Galimberti per Fondazione di comunità Milano, un’immagine de “La città dei giovani”, la call to action per under 30 promossa dalla stessa fondazione in collaborazione con Fondazione Alia Falck, Fondazione De Agostini, Fondazione Claudio De Albertis con uno stanziamento complessivo a fondo perduto di 1 milione e 350mila euro.
Si ringraziano per la collaborazione al podcast, Francesca Mereta, Silvia Panini e Alberto Zoratti.
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