Non profit

Fondazioni compatte, gli enti devono rimanere privati

E' la tesi emersa nel corso dell'incontro organizzato oggi a Roma dall'Acri

di Francesco Maggio

I vertici delle fondazioni bancarie presenti oggi a Roma al convegno organizzato dall’Acri per discutere della “Riforma Tremonti” si dichiarano compatti nel confermare il proprio dissenso riguardo a quegli elementi della riforma che alterano in termini sostanziali la natura giuridica privata delle fondazioni, compromettendone l’autonomia nell’attività erogativa e nell’investimento del patrimonio, introdotti dall’articolo 9 della legge finanziaria approvata dalla Camera dei Deputati.

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