Economia

FONDAZIONI. Al via la conferenza europea

Al centro il tema della lotta ala povertà. 600 delgati presenti

di Redazione

Da oggi al 6 maggio 2009, a Roma si tiene la ventesima edizione della Conferenza Annuale del Centro Europeo per le Fondazioni (European Foundation Centre – Efc), al quale aderiscono anche numerose fondazioni italiane aderenti all’Acri che è orgogliosa di annunciare questo evento. Tema della conferenza è “Lotta alla Povertà – Creare Opportunità”. Alla sessione plenaria di apertura – che si terrà il 14 maggio, dalle 10 alle 12, presso l’Auditorium Parco della Musica – interviene il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Interverranno anche il Presidente dell’Efc Emilio Rui Vilar (Presidente della Fondazione Calouste Gulbenkian, Portogallo) e il Vicepresidente dell’Acri Emmanuele Francesco Maria Emanuele (Presidente della Fondazione Roma). I successivi lavori della Conferenza si svolgeranno all’Hotel Hilton Roma Cavalieri e si concluderanno con una sessione plenaria (12,30 – 14,00) alla quale interverrà il Presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti.
La Conferenza, che prevede varie sessioni parallele (il programma è disponibile sul sito www.efc.be), mira a mettere in luce la posizione strategica delle fondazioni nel sostegno all’innovazione, allo sviluppo di soluzioni efficaci e alla creazione di nuove opportunità per la lotta alla povertà in Europa e nel mondo.
Efc, che è nata nel 1989 ed ha sede a Bruxelles, si propone di dar voce alla filantropia europea e lavora in piena sintonia con l’Acri. L’impegno congiunto delle due Associazioni è focalizzato in particolar modo su due temi: la definizione di uno statuto europeo delle fondazioni, importante per salvaguardare l’identità delle fondazioni stesse quali patrimoni privati con finalità di interesse pubblico; la diffusione delle migliori pratiche, anche mediante la costituzione di commissioni e gruppi di lavoro tematici congiunti.

Sull’importanza e sulla rilevanza del tema della Conferenza,  Gerry Salole, Chief executive dell’European Foundation Centre ha detto: «Le fondazioni europee e quelle mondiali hanno lavorato per molti anni e in una miriade di modi per affrontare  insieme i temi della povertà e dell’esclusione, ed hanno sviluppato una serie di strategie e di azioni significative per sostenere ed emancipare quelle persone che, altrimenti, sarebbero rimaste escluse da opportunità e non avrebbero fatto dei progressi nelle loro vite. Le varie sessioni che si terranno presso la Conferenza di Roma, esaminerà il ruolo che le fondazioni possono svolgere nell’affrontare le sfide che riguardano la povertà “tradizionale” e altre forme di ineguaglianza. Sono convinto che questo tema  è importante specialmente nel contesto della crisi economica globale attuale. Mentre gli impatti di questa crisi hanno toccato tutti gli strati della società civile in tutti i paesi del mondo, le conseguenze sono state particolarmente severe per i membri più poveri nei nostri sistemi, i quali  stanno scoprendo che le opportunità disponibili per loro si stanno riducendo velocemente».

Qui per leggere il programma

 


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