Non profit

Fondazioni: 3M per la cultura e la ricerca

La multinazionale lancia un organismo di partecipazione per valorizzare il patrimonio artistico e promuovere la formazione in vari campi. Nell'advisory board anche Fulco Pratesi

di Giampaolo Cerri

I grandi gruppi industriali italiani continuano a costituire fondazioni. Ora tocca a 3M, gruppo multinazionale attivo in molti campi, dall’industria areonautica alla chimica. La Fondazione 3M, che ha sede a Milano-Segrate, e si propone, secondo una nota diffusa ieri, «di essere un’istituzione culturale permanente, snodo di divulgazione e formazione dove scienza e ricerca, arte e cultura, discipline economiche e sociali, vengono approfondite, tutelate, promosse e valorizzate, nella consapevolezza dei valori d’impresa e della cultura dell’innovazione». Con la Fondazione, 3M permetterà così una fruizione allargata di un vasto patrimonio artistico (da Campigli a Morandi, da Tomea a Veronesi fino a Rossello, solo per citare alcuni nomi), culturale e scientifico che per molti anni è rimasto ad uso esclusivo di pochi. La neonata Fondazione 3M opererà «attraverso quattro organismi, ognuno specializzato e finalizzato nel raggiungimento di obiettivi precisi: 1. Il Centro Studi e Documentazioni che avrà come missione la promozione di convegni di Studio, certificazioni tecniche, borse di studio, progetti di ricerca e dottorati, pubblicazioni e quaderni, interviste, testimonianze, attività del Centro Studi sulla Sicurezza Stradale e forum. 2. L’Educazione Continua in Medicina che sarà dedicata alla promozione e organizzazione di attività ed eventi formativi destinati all’aggiornamento professionale del personale medico e paramedico, con corsi accreditati dal Ministero della Salute, secondo le nuove norme E.C.M. (Educazione Continua in Medicina). 3. La Valorizzazione del Patrimonio 3M Italia che si svilupperà attraverso la conservazione e la sistematizzazione di tutto il patrimonio culturale 3M e di altri fondi che potranno essere messi a disposizione. 4. L’Osservatorio Cultura si dedicherà alla partecipazione a iniziative di particolare rilievo a livello solidaristico, culturale e formativo attraverso promozioni di attività culturali e sociali, coordinamento di progetti internazionali di sponsorizzazione di attività socio-culturali in Italia e supporto alle attività associative socio-culturali». Previsto un Advisory Board costituito da Giulio Ballio, Aldo Colonetti, Arnaldo Pomodoro, Fulco Pratesi, Philip Rylands e Roberto Ruozi. «Ognuno di loro garantirà l’apporto di un elevato know-how e di una vasta esperienza nel proprio ambito di competenza». La nuova Fondazione 3M è l’unica attualmente operante nel mondo al di fuori degli Usa ed è ipotizzabile un’estensione della sua attività anche a livello europeo, attraverso un’interazione con la corrispondente struttura americana, 3M Foundation, per lo sviluppo dei progetti in Europa. Dal punto di vista giuridico la Fondazione 3M si presenta come una Fondazione di Partecipazione; è garantita quindi la possibilità di adesioni successive all’atto costitutivo in qualità di partecipanti e partecipanti istituzionali. In Italia non sono molte le Fondazioni che presentano questa struttura giuridica: su 1.500 fondazioni esistenti solo poco più di un centinaio sono a Partecipazione. Info: www.3m.com 


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