Volontariato

Fondazione Sud, debutto al quirinale

La Fondazione per il Sud ha raccolto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica che lo scorso 16 gennaio ha ricevuto al Quirinale il consiglio di amministrazione

di Sara De Carli

La nascita della Fondazione per il Sud ha raccolto l?apprezzamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che lo scorso 16 gennaio ha ricevuto al Quirinale il consiglio di amministrazione, presieduto da Savino Pezzotta e formato da rappresentanti delle fondazioni di origine bancaria, del terzo settore e del volontariato: mondi diversi fra loro, dalla cui alleanza però è nato questo nuovo soggetto, che interverrà nell?infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.

Nell?occasione dell?incontro con il Presidente della Repubblica, la Fondazione per il Sud ha presentato anche il suo logo con i due soli: «È il simbolo», spiega l?ideatrice Linda Di Bartolomeo, «di una congiunzione, ed è questa la scommessa, capace di irradiare fermenti per la crescita di un nuovo capitale sociale, un capitale di cui abbiamo assoluto bisogno».

Un dna, quello della nuova fondazione, che il suo presidente, Savino Pezzotta, ha così spiegato al Presidente della Repubblica, Napolitano: «L?esperienza di una moderna solidarietà e filantropia propria delle fondazioni di origine bancaria e il radicamento territoriale delle organizzazioni del volontariato, del non profit e della cooperazione sociale e civile quali luoghi di partecipazione attiva e di esercizio concreto della democrazia, sono gli elementi che ne caratterizzeranno l?identità e l?azione».

«La Fondazione per il Sud», ha proseguito Pezzotta, «è il segnale di un privato sociale che non sfugge le responsabilità e, soprattutto, non delega interamente allo Stato la soluzione della questione meridionale; anzi si mette pienamente in gioco, dando un vero esempio di mutualismo tra soggetti diversi: le fondazioni da un lato, il mondo del volontariato e del terzo settore dall?altro».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA