Non profit
Fondazione Roche, al via il bando per le Associazioni di Pazienti
500mila euro per 26 progetti volti a migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver e a rispondere ai bisogni di chi affronta o ha affrontato percorsi di cura. Quattro le aree tematiche: Oncologia e Ematologia Oncologica, Malattie Rare, Neuroscienze e Oftalmologia e Tumori Rari. La valutazione delle proposte è affidata, per il secondo anno, a Vita Impresa Sociale. C’è tempo fino al 30 settembre per candidarsi
di Anna Spena
Fondazione Roche è nata con un obiettivo preciso: essere la mano dell'impresa Roche tesa verso il territorio. Sono molti i progetti e le iniziative che la Fondazione ha sostenuto da quando è nata nel 2017. Anni dove il lavoro si è evoluto al cambiare del contesto per rispondere a nuovi bisogni, ma dove il centro dell’agire è rimasto immutato: le persone.
Una delle attività più importanti della Fondazione per migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver – nata per rispondere ai bisogni di chi affronta o ha affrontato percorsi di cura – è il bando, arrivato ormai alla sua quinta edizione, “Fondazione Roche per i pazienti – Accanto a chi si prende cura”.
Questo bando è la testimonianza diretta e concreta dell’impegno annunciato nel 2019 con il programma “La Roche che vorrei”, che mira a garantire la massima trasparenza nell’interazione e nella collaborazione con la classe medica, con le strutture ospedaliere, con gli enti di ricerca e le associazioni di pazienti, con il mondo scientifico e dell’associazionismo.
«La malattia infatti», spiega Francesco Frattini, Segretario Generale della Fondazione, «non riguarda solo il paziente ma ci riguarda tutti. Così come la cura, che è il frutto di un grande lavoro di rete e co-progettazione dove nessun attore si può tirare indietro».
Il ruolo delle associazioni dei pazienti è fondamentale: muovono la ricerca, raccolgono fondi e sviluppano percorsi di sensibilizzazione. Si impegnano e ci ricordano che una buona qualità della vita per chi è malato è importante tanto quanto la terapia che assume: prima viene la persona, poi la malattia. «Per Fondazione Roche», continua Frattini, «le associazioni di pazienti rappresentano una risorsa straordinaria per la cura della persona. E svolgono un ruolo importante nel sistema salute del Paese. Per questo le supportiamo il più possibile».
Attraverso il bando la Fondazione finanzierà 26 progetti per un contributo economico complessivo di 500mila euro. La selezione è affidata, per il secondo anno, a Vita Impresa Sociale in qualità di partner esterno di Fondazione Roche.
Le aree di riferimento sono Oncologia e Ematologia Oncologica, Malattie Rare, Neuroscienze e Oftalmologia e quest’anno per la prima volta, con l’edizione 2022 del Bando, Fondazione Roche si impegna anche per le Associazioni che supportano personeaffette da Tumori Rari.
«Abbiamo aggiunto una quarta categoria, quella dei tumori rari», spiega Frattini, «perché, pur mantenendo una continuità nell’impegno e negli obiettivi, cerchiamo di rendere il bando sempre più rispondente ai bisogni che intercettiamo nel territorio. E abbiamo registrato una carenza di sostegno ai pazienti con tumori rari e alle loro famiglie. Per questo, con questa nuova voce dedicata del bando, speriamo di agevolare la realizzazione di progetti per aiutarli».
Ciascuno dei 26 progetti selezionati verrà finanziato da Fondazione Roche con un’erogazione liberale a copertura totale o parziale della progettualità presentata, secondo le numeriche e le regole di elaborazione della classifica finale. Sono ammessi anche progetti già avviati (che non abbiano avuto supporto da Aziende Farmaceutiche) qualora siano in grado di motivare il valore aggiunto apportato dal finanziamento di Fondazione Roche. I premi sono così suddivisi:
Oncologia ed Ematologia oncologica, Malattie Rare, Neuroscienze ed Oftalmologia: € 300.000,00 allocati sotto forma di n. 15 premi da € 20.000,00 e €70.000,00 allocati sotto forma di n. 7 premi da € 10.000,00.
Tumori Rari: € 30.000,00 allocati sotto forma di n. 1 premi da € 10.000,00 e n. 1 premi da € 20.000,00.
Premi collaborazione: € 100.000,00 allocati sotto forma di n. 2 premi da €50.000,00 ciascuno. Possono decidere di candidarsi per il premio di 50.000€ esclusivamente i partenariati composti da due o più Associazioni di Pazienti che presentano un progetto improntato sulla collaborazione con altre Associazioni di Pazienti. Sono quindi escluse a priori dalla partecipazione alla gara per questo contributo i progetti presentati da singole Associazioni di Pazienti.
«Con questo contributo da 100.000 euro», spiega Frattini,«vogliamo premiare la capacità di networking e partnership nell’individuazione di soluzioni progettuali ad alto impatto per la comunità e per il Sistema Salute».
«Le realtà del Terzo settore sono importantissime per il Paese. Rappresentano una colonna portante dell’Italia», dice Stefano Arduini, direttore di Vita. «Tra loro le associazioni di pazienti ricoprono un ruolo fondamentale, non solo per chi è malato, ma per tutta la comunità. Abbiamo avuto modo di constatarlo soprattutto con l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Ed è importante che queste realtà possano beneficiare del sostegno delle imprese e delle loro fondazioni. Il vero impatto sociale si realizza soprattutto grazie alla co-progettazione tra soggetti diversi tra loro».
Ciascun partecipante deve inviare la propria candidatura a partire dalle ore 15:00 del 16/05/2022 e entro (e non oltre) le ore 17:00 del 30/09/2022. Nella speranza di andare incontro alle esigenze delle Associazioni, Fondazione Roche ha stabilito di ampliare il più possibile il periodo di invio delle candidature al Bando, così da dare la possibilità a ciascuna Associazione di pensare, strutturare e candidare il proprio progetto.
Per partecipare e per informazioni scrivere a bandofondazioneroche_ap2022@vita.it
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