Welfare

Fondazione Oltre apre la casa di tutti

A Carugate, nel milanese, l’ente nato su iniziativa di una famiglia ha coinvolto tutta la comunità in un progetto per il Dopo di Noi

di Antonietta Nembri

Tagliare un nastro è spesso un punto di arrivo, ma per la Fondazione Oltre, come spiega il suo presidente Vittorio Tresoldi, l’inaugurazione della residenza per persone con disabilità in via Pasubio a Carugate (Mi) «è una nuova tappa, l’inizio di un cammino. Il 18 settembre segna per noi la fine dei lavori e l’inizio di una storia di accoglienza». Sarà un’inaugurazione corale (vedi box) come corale è stata la nascita del progetto “Costruiamo l’Autonomia” che ha portato alla realizzazione della palazzina con i sei appartamenti dove tra ottobre e novembre inizieranno i primi inserimenti di giovani adulti con disabilità. La prima pietra è stata posata nel settembre del 2018 dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Anche la scelta del nome della residenza, che sarà reso noto in occasione dell’inaugurazione, non nasce a tavolino ma dalla partecipazione al concorso “Diamo un nome alla nostra casa”.

La Fondazione nata nel 2017, ha alla sua origine la sensibilità e l’intraprendenza dello stesso presidente e della moglie Ida, genitori di un giovane con la sindrome di Down. La famiglia Tresoldi, infatti, ha fatto la prima mossa donando un immobile che è stato poi ristrutturato e ampliato, al fine di ospitare appartamenti in cui persone come il figlio possano sperimentare una vita autonoma. «Da questa idea è stato poi naturale coinvolgere non solo la parrocchia, in cui la mia famiglia è cresciuta, ma anche altre realtà come la cooperativa sociale Il Sorriso e poi il Comune e la Bcc di Milano molto radicata proprio a Carugate e che è sensibile a questo genere di progetti. In più» continua il presidente, «da subito abbiamo voluto aprirci al territorio della Martesana». Ed è nata così una “casa” per persone con disabilità che fin da subito si è concepita in rete con gli altri soggetti: centri socio educativi, associazioni e altre “case”.

Sarà il luogo in cui le persone con disabilità, adulte ma anche giovani, potranno sperimentare una vita autonoma. Perché il vero “dopo di noi” deve poter decollare quando i genitori sono ancora in vita.

Vittorio Tresoldi, presidente di Fondazione Oltre

Al centro dell’attività della Fondazione vi è la persona con disabilità, due gli obiettivi: attivare case condivise, autonome e autogestite come la palazzina di via Pasubio che è la prima realizzazione; e assicurare la corretta e oculata gestione dei patrimoni mobiliari e immobiliari affidati alla stessa da parte di genitori o familiari di persone con disabilità. «La Fondazione agisce come un trust per il dopo di noi», chiosa il presidente. I sei appartamenti realizzati sono di diversa tipologia, tutti autonomi e in grado di ospitare da due a tre persone; nella palazzina inoltre sono previsti spazi i per favorire la vita di comunità. Al secondo piano è stato realizzato un appartamento più grande pensato come “palestra di autonomia”. «Sarà il luogo in cui le persone con disabilità, adulte ma anche giovani, potranno sperimentare una vita autonoma. Perché il vero “dopo di noi” deve poter decollare quando i genitori sono ancora in vita. Ed è per questo», continua il presidente, «che bisogna fare attenzione anche alla preparazione della famiglia a “lasciar andare” i figli». Un approccio culturale che la Fondazione intende portare avanti. Da poco è stato anche creato uno sportello di consulenza che vede il coinvolgimento dell’associazione Il Cerchio di Milano. «L’idea è quella di supportare le famiglie su diversi fronti… » conclude il presidente.


IL TAGLIO DEL NASTRO

Saranno l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini; Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, il sindaco di Carugate, Luca Maggioni e il presidente della Bcc Milano, Giuseppe Maino a tagliare il nastro della residenza per persone con disabilità della Fondazione Oltre di via Pasubio a Carugate.

La cerimonia (ore 20,30) sarà trasmessa in diretta Fb sulla pagina di Fondazione Oltre e potrà essere vista live all'Auditorium Bcc Milano di via San Giovanni Bosco, 12 a Carugate, dove al termine della cerimonia è prevista alle 21,15 la tavola rotonda “Una promessa mantenuta”, moderata da Stefano Arduini, direttore di Vita, con interviste e testimonianze cui interverranno:
Giovanni Fosti, presidente Fondazione Cariplo;
Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali Regione Lombardia;
Luca Maggioni, sindaco di Carugate
Lisa Noja, parlamentare;
Vittorio Tresoldi, presidente Fondazione Oltre;
Giovanni Maggioni, vicepresidente Fondazione Oltre;
monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano.

Nel corso dell’incontro è previsto un intermezzo musicale a cura del gruppo Tic Tic e sarà annunciato il vincitore del concorso “Diamo un nome alla nostra casa”.

Nel weekend, sabato 19 e domenica 20 settembre sarà possibile visitare la residenza di via Pasubio su prenotazione.
Scrivere a info@fondazioneoltre.it

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