Welfare
Fondazione Italia Sociale presenta la prima mappa italiana dei luoghi dell’impegno civico
Si è conclusa la prima campagna nazionale per la scoperta e la valorizzazione dei luoghi civici in Italia, i CIVIC PLACES, iniziativa promossa da Fondazione Italia Sociale insieme a SEC Newgate, Touring Club Italiano e SkyTG24. Tra le oltre 200 segnalazioni raccolte, un comitato di esperti ha selezionato i 76 luoghi più belli, attivi e inclusivi
di Redazione
Sono 76 i luoghi selezionati nell'ambito dell’iniziativa CIVIC PLACES, la prima campagna nazionale per la scoperta e la valorizzazione dei luoghi civici in Italia promossa da Fondazione Italia Sociale insieme a SEC Newgate, Touring Club Italiano e SkyTG24. Tra le oltre 200 segnalazioni raccolte nella call aperta a tutti lanciata lo scorso 21 giugno, un comitato di valutazione ha selezionato i 76 luoghi, segnalando tra questi i 10 più belli, attivi e inclusivi.
Tra i CIVIC PLACES vi sono l’eco-Ostello di Locri e la Casa della legalità “Emanuele Riboli” a Manerba del Garda, beni confiscati alla mafia ora trasformati in luoghi simbolo della cultura della legalità. E ancora, il Piccolo museo del diario di Pieve Santo Stefano, uno scrigno che custodisce migliaia di storie di vita, nonché centri culturali come il Farm Cultural Park di Favara e la Polveriera di Reggio Emilia dove poter rigenerare, produrre, imparare.
La mappa completa dei luoghi che riceveranno il marchio CIVIC PLACES è disponibile sul sito becivic.it e su Stendhapp, l'app per il turismo e la cultura – ispirata alla sindrome di Stendhal – che aiuta a scoprire la bellezza del territorio in tutte le sue forme.
Lo scorso 26 ottobre il presidente di Fondazione Italia Sociale Vincenzo Manes, la vicepresidente Cristina De Luca e il segretario generale Gianluca Salvatori hanno consegnato la mappa dei CIVIC PLACES al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I CIVIC PLACES sono stati selezionati da un comitato composto da membri di Fondazione Italia Sociale, Touring Club Italiano e Fondazione Adriano Olivetti secondo i seguenti criteri di valutazione obiettivi: significato civico, capacità evocativa e accessibilità. Altri indicatori hanno poi costituito un valore aggiunto: sostenibilità del modello proposto, partecipazione (ampiezza e composizione dei partenariati promotori) e capacità di essere al centro di un progetto di comunicazione.
Gianluca Salvatori, segretario generale di Fondazione Italia Sociale, sottolinea: «Siamo davvero contenti della grande adesione, oltre 200 candidature, che indica come molte persone e organizzazioni si siano sentite stimolate a riflettere sul senso del civismo. Contiamo che questa prima mappa italiana dei CIVIC PLACES ne promuoverà la conoscenza e motiverà alla visita. È un'esperienza che può essere di ispirazione e riflessione, stimolando la segnalazione di altri CIVIC PLACES per ampliare e arricchire ulteriormente la mappa».
In foto il Farm Cultural Park di Favara in provincia di Agrigento, uno dei 76 luoghi selezionati da Civic Places
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