Non profit

Fondazione Crt: via libera al bilancio consuntivo 2017

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio 2017: avanzo oltre gli 85 milioni di euro e investimenti a valore di mercato superiori a 3,2 miliardi di euro. Con l’attività istituzionale la Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino ha sostenuto iniziative sul territorio per circa 100 milioni di euro

di Redazione

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), che si è riunito oggi a Torino sotto la Presidenza del Professor Giovanni Quaglia, ha approvato il progetto di Bilancio 2017. Il documento sarà ora sottoposto all'esame del Consiglio di Indirizzo per le valutazioni di competenza.

Ancora ottimi i risultati ottenuti dalla gestione del patrimonio: proventi ordinari in aumento a 107 milioni di euro (44 milioni di euro nel 2016, +146,3%), anche in assenza di dividendi UniCredit e nonostante la svalutazione dell’investimento nel Fondo Atlante. Il totale investimenti a valori di mercato supera i 3,2 miliardi di euro (+10,1% sull’anno precedente).

Nonostante il 2017 sia stato caratterizzato anche dal fabbisogno aggiuntivo connesso all'operazione di aumento di capitale Unicredit per oltre 200 milioni di euro, sono stati ampiamente salvaguardati gli equilibri di tesoreria a sostegno dell’attività istituzionale (la posizione finanziaria netta è ancora ampiamente positiva, a 232 milioni di euro).

La tassazione Ires applicata ai soggetti non profit come la Fondazione è stata ulteriormente aggravata (il carico fiscale complessivo sopportato dalla Fondazione nel 2017 supera i 22 milioni di euro): tuttavia, l’aumento dei proventi, il contenimento dei costi operativi e le minori rettifiche di bilancio hanno permesso di registrare un avanzo di esercizio superiore a 85 milioni di euro (35 milioni di euro nel 2016, +147,6%).

Nel 2017 la Fondazione Crt ha attivato risorse a sostegno del territorio per oltre 64 milioni di euro: interventi focalizzati su arte e beni culturali, ricerca scientifica, educazione e istruzione, volontariato, filantropia, beneficenza e salute pubblica. A queste tradizionali modalità di intervento, la Fondazione ha affiancato poi ulteriori iniziative per il territorio, nella logica dei “mission related investments”.

Complessivamente, la Fondazione Crt con lattività istituzionale ha sostenuto iniziative sul territorio per circa 100 milioni di euro nel 2017.

Il fondo di stabilizzazione delle erogazioni, con lungimiranza reso forte già negli scorsi anni, con una disponibilità di 173 milioni di euro è ancora oggi in grado di garantire piena continuità nell'attività istituzionale futura della Fondazione. Il consolidamento degli equilibri gestionali e i positivi risultati conseguiti consentono alla Fondazione Crt di guardare al futuro con ancora maggior fiducia, nella convinzione di poter attivare anche nel 2018 un ammontare rilevante di risorse per il territorio.

«La Fondazione Crt è sempre più solida e forte, e il suo bilancio continua a godere di ottima salute grazie a un’attenta gestione patrimoniale che ci permette di incrementare le risorse per la crescita di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta – commenta il Presidente Giovanni Quaglia –. Possiamo così valorizzare l’arte, la cultura e i giovani talenti, promuovere la ricerca e l’innovazione e, soprattutto, contrastare le tante fragilità del nostro tempo, sostenendo le persone in difficoltà, il sistema di protezione civile e di primo soccorso, la salvaguardia dell’ambiente, anche attraverso significativi investimenti immobiliari di carattere etico. Questi risultati sono ancora una volta il frutto di un impegno tenace e costante profuso negli anni da parte di tutta la struttura della Fondazione, che ho l’onore di presiedere».

«l raggiungimento di uno stabile equilibrio tra le politiche di prudenza gestionale e la dinamicità della gestione patrimoniale continua a produrre ottimi effetti – dichiara il Segretario Generale Massimo Lapucci –. Nonostante il difficile contesto economico finanziario nazionale, i risultati ottenuti nell’ultimo anno da Fondazione Crt sono in netto miglioramento rispetto all’anno precedente. Mercati volatili, tassi di interesse contenuti e la partecipazione all’aumento di capitale Unicredit hanno caratterizzato la gestione di quest’anno: tuttavia, come emerge anche da un recente studio dell’Acri, il patrimonio della Fondazione Crt presenta una redditività che la pone ai vertici del sistema delle Fondazioni bancarie italiane, e di questo siamo particolarmente soddisfatti».


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