Non profit

Fondazione CR Padova e Rovigo: l’avanzo 2003 a quota 70 mln di euro

Approvato oggi il bilancio consuntivo

di Francesco Maggio

Il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ha approvato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2003. L?esercizio si chiude con un avanzo di esercizio di oltre 70 milioni di euro, raggiunto grazie a proventi patrimoniali per oltre 68,5 milioni di euro, con una redditività pari all?8,85% del patrimonio contabile e al 3,76% della consistenza media del patrimonio a valori di mercato, e altri proventi per quasi 5 milioni di euro. Questo dato, spiega una nota della fondazione, si confronta con i 113 milioni di euro, dell?anno precedente, ma va ricordato che il dividendo incassato da Cardine Banca (allora partecipata) conteneva elementi di straordinarieta’ collegati al progetto di integrazione del gruppo in Sanpaolo Imi. Al 31 dicembre 2003, il valore di mercato del patrimonio finanziario, iscritto in bilancio per 969,3 milioni di euro, supera i 2 miliardi e 429 milioni di euro, con un incremento di circa il 55% rispetto all?anno precedente (1.567,7 milioni di Euro); questo significativo aumento di valore è attribuibile in massima parte alla quotazione del titolo Sanpaolo che nel corso del 2003 si è apprezzato del 66,8%, determinando un aumento del valore della partecipazione da 1 miliardo e 254 milioni di euro nel 2002 a 2 miliardi e 66 milioni nel 2003. Nel commentare con soddisfazione questi dati, il Presidente della Fondazione Antonio Finotti sottolinea ”l’importanza per l’Ente di tutelare e rafforzare il proprio patrimonio, al fine di assicurare nel tempo una sempre maggiore capacita’ di intervento a favore della collettività; ciò viene perseguito sia con l’adozione di un?adeguata politica di accantonamenti patrimoniali, ma anche e soprattutto attraverso un’attenta e prudente gestione finanziaria in grado di generare adeguati redditi”. Nel corso dell?esercizio 2003 gli organi della Fondazione hanno assunto decisioni per complessivi 54 milioni e 748 mila euro, utilizzando risorse per circa 40 milioni di euro riferite all?esercizio 2003 e ulteriori somme accantonate in anni precedenti.


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