Non profit
Fondazione Cariplo, positiva l’esperienza delle “comunitarie”
La Fondazione presieduta da Guzzetti ha deciso di attribuire alle diverse fondazioni locali la gestione di tutte le erogazioni territoriali stimabili in circa 40 mld annui
”Al momento sono operative le fondazioni di Lecco, Como, Mantova, Novara, Bergamo e Monza. Nelle prossime settimane verra’ costituita quella di Cremona e attendiamo l’approvazione per Sondrio. Entro l’anno contiamo di coprire tutto il territorio lombardo, oltre a Novara e Verbania, con l’eccezione della citta’ di Milano per la quale e’ in corso di studio un progetto ad hoc.”
Cosi Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, fa’ il punto sul progetto delle Fondazioni Comunita’ Locali varato dalla Fondazione. Guzzetti ne ha parlato a Milano ad un convegno sul tema organizzato dalla Fondazione Cariplo, che interviene con contributi mirati sul patrimonio iniziale delle Fondazioni locali, impegnandosi a raddoppiare la cifra gia’ raccolta dalle fondazioni, e con erogazioni specifiche per i progetti del primo anno di vita. In una delle ultime riunioni la Fondazione ha deciso di attribuire alle diverse fondazioni locali la gestione di tutte le erogazioni territoriali stimabili in circa 40 mld annui.
Il progetto parte da lontano. ”Cominciammo ad affrontare il discorso nel 97 -ha raccontato Guzzetti- con l’esigenza di creare un rapporto sempre piu’ radicato col territorio, attraverso progetti di utilita’ sociale per la comunita’. Il progetto e’ stato approvato definitivamente, non senza alcune riserve da parte di alcuni soci, nel 99: oggi le Fondazioni sono un patrimonio di tutta la comunita’ lombarda”. Guzzetti ha definito le Fondazioni ”case di vetro, con ruolo particolarmente efficace nello sviluppare un rapporto di fiducia nella comunita”’: ”sono -ha aggiunto- uno straordinario mezzo di promozione della cultura della donazione: a loro chiediamo di raccogliere fondi non di elargirli”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.