Economia

Fondazione Cariplo conia nuovi scienziati

Permetterà a nove ragazzi italiani di partecipare al Meeting Scientifico 2010

di Lorenzo Alvaro

Sono nove i giovani scienziati lombardi che, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, avranno il privilegio di partecipare al più esclusivo e atteso Meeting scientifico dell’anno 2010. 9 ricercatori, segnalati dalle Università lombarde e delle province di Verbania e Novara e in grado di superare le minuziose selezioni internazionali basate sul meccanismo di peer-review,  andranno a incrementare il numero, attualmente limitato, di giovani italiani partecipanti al Meeting (lo scorso anno sui 558 partecipanti, solo 11 erano italiani).

Il Lindau Nobel Laureates Meeting è un’iniziativa che, dal 1951 ad oggi, attrae sulle rive del lago di Costanza diverse generazioni di ricercatori per favorire il dialogo scientifico, la diffusione di conoscenza e la condivisione sui problemi chiave del pianeta. In particolare il Meeting costituisce un punto di incontro e di confronto tra almeno due generazioni di ricercatori: da un lato, infatti, si hanno i migliori scienziati della storia (i Premi Nobel), dall’altro i più promettenti giovani ricercatori che sono candidati a raccoglierne l’eredità. Alle conferenze partecipano inoltre l’intera comunità scientifica ed accademica e gli operatori del mondo della comunicazione.

Per fare qualche esempio sono pronti a partire e a stare gomito a gomito con i premi Nobel: Camilla Tincati, milanese 30 anni, medico specializzando in malattie infettive che ha al suo attivo ricerche volte a studiare i meccanismi alla base dell’iperattivazione immunitaria in corso di infezione da HIV, Carlo Antonini 26 anni di Carate Brianza (MB), neopapà con una laurea specialistica in Ingegneria Aeronautica studia l’interazione tra acqua e speciali superfici, dette superidrofobiche (ovvero repellenti all’acqua), che possano aiutare a ridurre la formazione di ghiaccio su velivoli, Silvia Buroni di Pavia, con un dottorato di ricerca in Scienze Genetiche e Biomolecolari presso Università degli Studi di Pavia, studia ) Identificazione di bersagli per nuovi farmaci contro la tubercolosi; Giulia Barbieri dell’hinterland milanese, 27 anni, svolge attività di ricerca grazie a una  borsa di studio per comprendere  i meccanismi responsabili dello sviluppo di resistenza alla morte cellulare da parte delle cellule tumorali gliali. E altri ancora.   

«L’impegno della Fondazione Cariplo nella valorizzazione dei giovani», ha spiegato Pier Mario Vello, Segretario generale grande sostenitore dell’iniziativa, «e l’attenzione da anni espressa verso i temi scientifici hanno portato Fondazione Cariplo a impeganrsi attivamente nella realizzazione del Meeting che, per dare un’idea, attrae ogni anno sul lago di Costanza circa 50 Premi Nobel e oltre 600 giovani talenti da tutto il mondo. Inoltre alla Fondazione Cariplo verrà riconosciuto il ruolo di International Academic Partner dell’evento e potrà così entrare in un network di eccellenza dal quale potranno scaturire future importanti collaborazioni».

Il Meeting si occupa di Fisica, Chimica, Fisiologia/Medicina, Economia (categorie nelle quali vengono attribuiti i Premi Nobel). L’evento dura una settimana e prevede sessioni in cui i Premi Nobel interagiscono direttamente con i giovani scienziati affrontando diverse tematiche di ricerca. Il Meeting è poi corredato da eventi informali all’interno dei quali i Nobel socializzano con i ragazzi raccontando la propria carriera, i propri interessi, le proprie esperienze.

Il Meeting è organizzato dal Council for Lindau Bobel Laureates Meetings, organizzazione governata da un’assamblea che annovera al suo interno i più accreditati scienziati internazionali e che coopera con le commissioni esecutive responsabili dell’assegnazione dei Premi Nobel. Il Concilio si avvale della Foundation Lindau Nobelprize-winners Meetings per l’organizzazione operativa dell’evento che da cinquantanove anni a questa parte si ripete con successo.

 


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