Cultura

Fondazione Cariplo: con Mister iC sostiene l’innovazione culturale

Una nuova iniziativa di Fondazione Cariplo a sostegno della cultura. Sempre più giovani, infatti, hanno idee imprenditoriali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Come racconta il servizio di copertina di Vita in edicola da oggi

di Redazione

Si chiama iC -innovazione Culturale, il nuovo bando per la raccolta di idee. Selezioni tra autunno e inverno.. In primavera 2014 via alle migliori start up, incubate grazie a partner selezionati. Il progetto IC-Innovazione Culturale rientra tra le attività previste dall’accordo con la Regione Lombardia, siglato nella primavera scorsa dalle due istituzioni per la promozione delle imprese culturali e creative.

L'iniziativa verrà verrà presentato il 16 luglio, alle 15, al Centro Congressi di Fondazione Cariplo, in via Romagnosi 8, a Milano. Vi parteciperanno, tra gli altri, con l’obiettivo di presentare buone pratiche ed ispirare coloro i quali parteciperanno al bando: Luca Dal Pozzolo, Fondazione Fitzcarraldo, Gianluca Dettori, dPixel, Giovanni Petrini, Avanzi, Debora Angelici e Fulvio Fantini, TecnArt s.r.l., Luigi Di Corato, Fondazione Musei 2

Senesi, Gianluca Daino, T4All, Matteo Brunati, Metodo / Wikitalia, Lorenzo Benussi, TOP-IX / Nexa Osservatorio Internet e Società, Anna Conticello, Direzione Generale per l'Innovazione Tecnologica e la Promozione, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mattia Sismonda, Fabbrica dei Suoni, Giovanna Bo, Achtoons, Bologna. In apertura i saluti di Mario Romano Negri, Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e Sabrina Sammuri, Direttore Generale Culture, Identità, Autonomie di Regione Lombardia

Un’iniziativa diversa da quelle realizzate fin qui, per per la quale è stata creata un’apposita campagna di comunicazione che ha per testimonial Mr iC, un omone forzuto che ha muscoli e testa per dare concretezza ai lampi di genio: l’obiettivo infatti è raggiungere direttamente le persone, coinvolgendole nella partecipazione all’evento e al bando. Per diffonderla Fondazione Cariplo si affiderà soprattutto alla rete e ai social network.
Per la prima volta infatti – novità assoluta – e in via del tutto eccezionale, il bando si rivolge alle persone fisiche, non agli enti non profit, come prassi. Iniziativa di particolare interesse per i giovani in quanto stimola la crescita e il riconoscimento di occupazione qualificata all’interno del settore.

Tutto nasce da una collaborazione tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, che nel dicembre 2012 hanno siglato un accordo di collaborazione per avviare iniziative di sostegno alle imprese culturali e creative e offrire un contributo concreto per favorire l’innovazione e la crescita culturale ed economica del territorio.
L’Accordo si articola in due linee di intervento: la linea 1 Imprese culturali e creative e transnazionalità e la linea 2 Innovazione Culturale.
La prima linea, avviata la scorsa primavera da Regione Lombardia, prevede due bandi, uno rivolto a inoccupati e disoccupati che abbiano un’idea nel settore culturale e creativo da sviluppare durante un periodo di stage nei paesi della UE; su tale bando sono stati finanziati 7 progetti, che permetteranno di avviare 83 stage. Un secondo bando, che sarà pubblicato nelle prossime settimane, è destinato alle imprese lombarde del settore culturale e creativo per lo sviluppo di un progetto di innovazione imprenditoriale oppure di un nuovo prodotto/servizio, durante un periodo di stage nei paesi UE.
La seconda linea, prevista dall’Accordo tra le due istituzioni, iC- innovazione Culturale viene lanciata da Fondazione Cariplo , che ne seguirà il completo iter, con la collaborazione di Regione Lombardia Ecco quindi il bando e le modalità per candidarsi – con un apposito format da compilare – pubblicati sul sito fondazionecariplo.it e cultura.regione.lombardia.it. La Fondazione cerca creativi, persone che, da diversi mondi, anche da quello della tecnologia, siano in grado di contaminare con idee geniali l’offerta culturale in Italia e renderla davvero innovativa.
L’iniziativa si rivolge a coloro che hanno voglia di sviluppare attività imprenditoriali che valorizzino i beni e le attività culturali; in Italia, infatti, l’attuale crisi economica ha provocato una significativa contrazione dei contributi degli enti pubblici alla cultura. La nuova sfida è creare iniziative d’innovazione culturale robuste capaci di sostenersi, senza dipendere dalla disponibilità di risorse a fondo perduto e trovando un mercato disposto a pagare per i beni e servizi.
Per farlo occorre avere un approccio imprenditoriale, in grado di connettere competenze e professionalità in maniera interdisciplinare e realizzare attività applicabili su larga scala, nazionale e internazionale.
Dopo la prima fase, con lancio del bando, le idee di innovazione culturale verranno selezionate entro l’ inverno: saranno privilegiate proposte in grado di esprimere, tra le altre cose, in maniera chiara e convincente l’originalità, la forza e il valore culturale dell’idea, l’utilità dell’idea per il sistema culturale, la maturità e la solidità dell’idea presentata.
Un colloquio ed una presentazione pubblica delle proposte più convincenti – coadiuvata anche da una giuria qualificata – condurranno alla seconda fase, che si concluderà indicativamente nella primavera 2014.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.