Non profit
Fondazione Cariplo compie 18 anni
Numerosi i personaggi politici che hanno partecipato oggi ad un evento organizzato a Milano per festeggiare il compleanno, tra cui l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato
di Redazione
«La Fondazione Cariplo è diventata maggiorenne, non solo grazie all’educazione dei genitori, ma anche grazie a cio’ che ha saputo fare da sola quando era minorenne», dice Amato nel corso del convegno, mentre Formigoni parla dell’istituzione come di “un motore dello sviluppo per la crescita complessiva della nostra regione”.
Giuliano Amato afferma che “siamo debitori alle persone che hanno sostenuto la Fondazione dall’interno riuscendo a farla diventare un ente non profit”, e ripercorre le tappe principali della storia dell’istituzione. Prima di tutto la nascita, avvenuta nel 1991 a seguito della legge Amato del 1990 che ha avviato un processo di ristrutturazione del sistema bancario, affidando l’attivita’ di credito alle casse di risparmio, divenute Spa, e l’attivita’ di beneficienza alle Fondazioni.”L’inizio e’ stato difficile”, ricorda Amato. “Ci sono state delle battaglie interne e delle trasformazioni culturali per adeguare le Fondazioni al loro nuovo ruolo di istituzioni private di interesse pubblico”. Altro momento importante per la storia della Fondazione Cariplo, prosegue Amato, e’ stata la cessione, nel 1998, del controllo di Cariplo Spa, con un’operazione che ha consentito a quest’ultima di diventare nel tempo Banca Intesa prima e Intesa Sanpaolo poi, e a Fondazione Cariplo dii raccogliere i proventi dell’iniziativa. Fino ad arrivare nel 2002 ad un contenzioso tra Fondazioni e governo, scaturito dal tentativo di quest’ultimo di rendere pubblici i patrimoni delle Fondazioni. Contenzioso chiuso l’anno successivo da una sentenza della Corte Costituzionale che confermava la natura giuridica privata delle fondazioni e il loro ruolo intermedio tra istituzioni pubbliche e comunita’ dei cittadini. “La battaglia e’ stata vinta sul piano sia legale che culturale”, commenta Amato ricordando “l’ondata di ritorno del governo, che voleva riannodare le Fondazioni”.
Oggi, conclude Amato, “definirei la Fondazione Cariplo come un Giano Bifronte, che deve mantenersi tale: un soggetto che non deve controllare la banca, ma che deve fungere da punto di riferimento su cui chi gestisce la banca possa contare nei momenti di difficolta’. All’inizio avevo definito la Fondazione come un ‘Frankestein’, ma e’ piu’ come Pinocchio, che da burattino e’ diventato una personcina di grande qualita’”.
Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo, sottolinea che “se oggi siamo una delle prime dieci fondazioni al mondo per consistenza del patrimonio, lo si deve alle generazioni di donne e di uomini che hanno lavorato a Banca Cariplo”. Caratteristica di questa Fondazione, continua Guzzetti, “e’ la passione con cui i nostri dipendenti le hanno consentito in questi anni di passare da sportello di erogazione ad ente di ricerca e innovazione, che va ad indagare i bisogni primari del territorio. Abbiamo fatto una scelta – conclude il presidente della Fondazione – quella di stabilire un rapporto forte con le istituzioni e di porci come catalizzatore e coagulatore di risorse”. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni si dice “orgoglioso di dire che la Fondazione Cariplo e’ nata qui, e forse non poteva che nascere qui, in una regione ricca di protagonismo civile”. Congratulandosi con il lavoro svolto dalla Fondazione, “capace di andare a scovare i prgetti piu’ utili per lo sviluppo a 360 gradi del nostro territorio”, Formigoni si impegna a “discutere per impegnare ancora di piu’ la Regione e gli altri enti territoriali” in questo rapporto di collaborazione. “Non posso che fare gli auguri a Fondazione Cariplo per questi primi 18 anni – conclude – e guardare avanti ai prossimi anni e decenni di grandi successi”.
Soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà: “La Fondazione Cariplo – afferma – ha assunto il ruolo di interlocutore, attento e sensibile, comprendendo l’evoluzione delle dinamiche del tessuto sociale, culturale, economico di un territorio come quello Lombardo”. La Provincia di Milano, continua Podesta’, “ha un rapporto di collaborazione e dialogo costanti con Fondazione Cariplo e il suo presidente, Giuseppe Guzzetti, e crediamo sia necessario collaborare assiduamente anche nel prossimo futuro”.
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