Non profit

Fondazione Cariplo, 18 anni in bianconero

L'ente guidato da Giuseppe Guzzetti ha festeggiato con gli juventini Ciro Ferrara e Massimo Mauro

di Carmen Morrone

È un compleanno da ricordare quello dei 18 anni di Fondazione Cariplo. In un gremita sala del centro Congresso di via Romagnosi di Milano è stata festeggiata da oltre 300 allievi delle scuole di Milano che hanno avuto la possibilità di conoscere e ascoltare grandi personaggi dello sport che oggi sono impegnati nella lotta alla malattie e all’educazione di ragazzi a rischio criminalità. Stiamo parlando di Massimo Mauro e Ciro Ferrara. Massimo Mauro, ex attaccante della Juve, che insieme al collega GianLuca Vialli e a Cristina Grande Stevens, ha dato vita alla fondazione Vialli e Mauro che sostiene la ricerca scientifica per sconfigger la sla-sindrome laterale amiotrofica. Dall’altro canto un altro juventino, anzi l’allenatore della juventus Ciro Ferrara che insieme a Fabio Cannavaro ha fondato la fondazione Cannavaro Ferrara che a Napoli e a Scampia continua a realizzare centri di aggregazione per togliere i ragazzi dalla strada. Intervista a Ciro Ferrara: http://beta.vita.it/numerieditoriali/view/2009/724/4486 Il finanziamento delle attività delle due fondazioni è sostenuta anche da Fondazione Cariplo, che dal 1991 ad oggi ha erogato circa 2miliardi di euro a sostegno di enti non profit.

Massimo Mauro con polso e simpatia ha coinvolto i ragazzi del pubblico per spiegare cos’è la sua fondazione e come lavora. Argomenti non proprio facili, ma che i  giovani hanno dimostrato di seguire attenti.

VITA. Come si  è sentito in questo ruolo?
E’ una bella sfida che mi appassiona. Mi piacerebbe riuscire a far capire ai ragazzi l’importanza sociale del terzo settore nel nostro Paese. Le organizzazioni no profit, infatti, riescono a colmare delle lacune che la “struttura pubblica” non tutela. Per queste ragioni, è importante parlare “oggi” con i giovani per far comprendere il valore sociale delle Fondazioni che, “domani”, dovrà essere mantenuto e valorizzato proprio da loro. La Fondazione Cariplo (di cui ci pregiamo essere partner fondatori, con Aisla e Fondazione Telethon, di AriSLA – www.arisla.org) ha chiamato la Fondazione Vialli e Mauro per parlare di Ricerca Scientifica. Mi piace pensare alla scienza come se questa fosse la risposta alle nostre speranze,  una sorta di “avamposto” del nostro futuro. Un futuro che ognuno di noi si immagina e spera possa essere migliore e più avanzato della realtà in cui viviamo oggi. Un futuro, mi auguro presto, senza Sclerosi Laterale Amiotrofica. L’obiettivo, dunque, è quello di riuscire a suscitare la curiosità dei ragazzi.

VITA. Nella sua fondazione fanno volontariato ragazzi under 25?
In tutti i nostri eventi arruoliamo sempre un gruppo sostanzioso di volontari, spesso under 25, che donano il loro tempo per aiutarci ad allestire la manifestazione, ad accogliere i nostri ospiti o che, più semplicemente, si mettono a disposizione per aiutarci. E’ nostra prassi incontrarli qualche giorno prima per spiegare loro che cosa è la SLA e come saranno destinati i fondi che raccoglieremo grazie anche al loro contributo.

VITA. Entro dicembre la Fondazione Vialli e Mauro farà….
L’autunno è la stagione che dedichiamo alla pianificazione di tutte le attività che ci consentiranno di raccogliere i fondi utili al raggiungimento degli obiettivi di missione che sono stati deliberati nel corso dell’anno. Stiamo lavorando su diversi fronti: oltre alle ormai due note gare di golf (maggio-giugno 2010), pensiamo ad un concerto di musica leggera a Milano per il prossimo Febbraio e ad una speciale gara di sci nello splendido scenario di Bardonecchia. Ci piacerebbe concludere il 2010, infine, con una “chicca” dedicata ai più piccoli ma che, sono certo, divertirà molto anche i genitori. “Lavori in corso”, dunque. Sarà possibile seguire tutte le nostre iniziative consultando la pagina delle attività sul nostro sito www.fondazionevialliemauro.com


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