Non profit

Fond. CrRoma/Capitalia: salta l’accordo su statuto

L'ente presieduto da Emmanuele Emanuele si è astenuto dal voto in assemblea sulle modifiche allo statuto

di Redazione

E’ stata la mancata nomina di un presidente del collegio sindacale espressione della minoranza a spingere la Fondazione Cr Roma ad astenersi dal voto in assemblea sulle modifiche allo statuto di Capitalia imposte dalla legge sul risparmio.

Alla Fondazione, si legge nell’intervento del suo legale rappresentante, “e’ difficile comprendere per quale ragione i vertici di Capitalia fossero giunti ad affermare, in piu’ occasioni, che solo a seguito dell’emanazione del citato regolamento Consob, e del corrispondente adeguamento dello Statuto, si sarebbe potuta considerare una minoranza validamente ammessa ad esprimere il Presidente dell’Organo di controllo, quando invece il precedente ed analogo meccanismo di voto avrebbe garantito comunque la regolare formazione della medesima minoranza, come di fatto e’ stato dimostrato”.

La Fondazione ha ribadito, quindi, “tutte le perplessita’, gia’ espresse a suo tempo, per la mancata nomina del Presidente di minoranza all’interno del Collegio Sindacale”.
L’Ente guidato da Emmanuele Emanuele ha chiesto quindiai vertici della Societa’ “una chiara presa d’atto sulla situazione di grave irregolarita’ in cui versa il Collegio Sindacale, ma soprattutto si rivolge all’attuale Presidente del Collegio, il quale dovrebbe fare un passo indietro e rassegnare le dimissioni per lasciare la sua carica al Sindaco effettivo eletto nella lista di minoranza (che doveva essere nominato Presidente ex lege) fino alla cessazione dell’organo di controllo a seguito della futura incorporazione di Capitalia in Unicredito”. In estrema sintesi, e’ stato chiesto di operare “una scelta di coerenza, alla stregua delle ultime modifiche statutarie proposte e delle, oramai metabolizzate, novita’ introdotte dalla Legge sul risparmio”. Tanto premesso, la Fondazione Cassa di Risparmio di Roma si e’ astenuta dall’esprimere il voto sulle modificazioni statutarie proposte.

l presidente del Collegio Sindacale di Capitalia replica alla proposta avanzata dalla Fondazione: “posso rifletterci sopra. Certo, e’ strano che la Fondazione, dopo che il suo rappresentante aveva annunciato l’intenzione di impugnare la delibera nel corso della scorsa assemblea, poi non l’abbia fatto: si e’ data la zappa sui piedi”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.