Non profit
Flessibilità è avere diversi obiettivi
Che cosa significa capacità di adattamento? Come conciliare tante opinioni differenti? Un manager deve saperlo
Molte volte chi partecipa ad un?organizzazione nonprofit ha motivazioni e obiettivi diversi. Come si possono mettere insieme tutte queste idealità differenti?
Quando si parte in comitiva per una escursione impegnativa in montagna non si segue un percorso a caso: sbagliare sentiero oltre che essere pericoloso risulta indubbiamente faticoso. Prima di partire si consulta attentamente la carta del sentiero, si verifica se l?attrezzatura è completa, ci si prepara per i possibili imprevisti meteorologici, ma non si può neanche esagerare con il materiale che si porta con sé: se il peso dello zaino è eccessivo durante il cammino lo si sente bene!
Quando il gruppo parte, di buon mattino, forse non tutti conoscono bene il percorso, ma c?è sempre un gruppetto di persone (e fra questi il capo della comitiva) che ha ben chiaro qual è l?obiettivo del cammino.
Chiarezza degli obiettivi
Un?organizzazione nonprofit che non ha chiari quali sono gli obiettivi che vuole raggiungere è come un gruppo di escursionisti male equipaggiato che rischia di perdere il proprio sentiero e di sprecare inutilmente le proprie risorse. Più l?obiettivo da raggiungere è chiaro e condiviso da tutti i componenti l?organizzazione e più le energie confluiscono verso un unico percorso: nascono e si sviluppano così quelle sinergie che con piccoli mezzi permettono di fare cose ?grandi?. Spesso ci si stupisce di quei piccoli miracoli che nascono quando le persone mettono insieme i loro ideali, le loro energie, il loro tempo, la loro creatività per raggiungere un unico traguardo: i risultati sono spesso superiori ad ogni più rosea aspettativa.
Nelle organizzazioni nonprofit non è però sempre facile individuare un unico obiettivo. Accanto agli obiettivi dichiarati esplicitamente che riguardano la missione dell?organizzazione e che normalmente risultano solo parzialmente razionalizzati esistono altri obiettivi taciti quali ad esempio l?esigenza di dare visibilità ai finanziatori, la massimizzazione dell?interesse del manager, la presenza di valori ideologici o etici, la gratificazione personale dei volontari.
Il fatto che questi obiettivi siano taciti non significa però che non siano ugualmente importanti ed occorre renderli espliciti per verificare se risultano complementari e funzionali agli altri o meno.
Complessità degli obiettivi
I motivi dell?espansione degli obiettivi sono molteplici: con la stessa struttura organizzativa diventa relativamente agevole poter soddisfare un nuovo bisogno che inizialmente non era stato previsto.
Spesso i clienti con i quali si opera hanno più di un problema al quale dare risposta, lo staff dell?organizzazione può avere interesse ad allargare gli obiettivi e le dimensioni dell?impresa, i leader delle organizzazioni nonprofit possono esercitare la propria influenza ed essere parte in causa in importanti questioni e in una vasta gamma di affari, senza contare che gli idealisti e le menti creative del nonprofit sfornano continuamente nuove occasioni e modi di servizio.
Pertanto, piano piano il raggio d?azione dei servizi si espande, modificando gli obiettivi preesistenti e aggiungendone di nuovi. Ci possono essere dieci o venti punti di vista diversi in un?organizzazione, e se vuoi che il tuo particolare interesse trovi sostegno, devi sostenere quello degli altri. Finisci così per essere sommerso da obiettivi diversi. Si tratta, essenzialmente, di una tipica situazione ?politica?. È subito importante far notare che alcuni di questi obiettivi sono complementari e reciprocamente funzionali, altri non lo sono.
Una organizzazione nonprofit che aggiunge bersagli alla propria attività non vede di certo aumentare le probabilità di centrarli con le sole frecce che ha a disposizione.
L?aspetto positivo della situazione sta però nella sua notevole capacità di adattamento che le permette di rispondere in modo molto flessibile ai nuovi bisogni che si presentano, attirando e destinando velocemente notevoli quantità di risorse umane e finanziarie per rispondere alle nuove esigenze che si presentano.
Più bersagli si hanno da colpire e maggiori diventano anche le difficoltà per l?arciere e occorre prestare molta attenzione alla nascita di conflitti fra obiettivi (vedi box).
La direzione per obiettivi
La tendenza delle organizzazioni nonprofit ad accumulare obiettivi richiede scelte equilibrate e una programmazione che tenga conto anche degli obiettivi in prospettiva che vanno considerati in base ai possibili scenari alternativi.
È una valutazione che deve tenere conto sia delle capacità organizzative, sia dell?ambiente in cui l?organizzazione opera, oltre alla qualità e quantità delle risorse necessarie agli specifici fabbisogni futuri. È questa la metodologia di management conosciuta come direzione per obiettivi il cui scopo è di contribuire a razionalizzare le decisioni, migliorare l?efficacia e l?economicità della gestione attraverso la definizione di un sistema di obiettivi.
La precisa individuazione degli obiettivi è essenziale specialmente per le organizzazioni che hanno fini sociali generali o che non dichiarano esplicitamente anche quelli personali dei costituenti. Nella formulazione della gerarchia degli scopi le divergenze diventano inevitabili, ma tale è la logica del processo democratico e spesso il confronto si trasforma in un arricchimento per tutti. La direzione per obiettivi migliora l?impostazione e l?esecuzione del controllo, in quanto l?avere obiettivi chiari e verificabili consente di controllare nel tempo e in che misura gli obiettivi sono stati raggiunti.
Conclusione
Il management deve saper trarre vantaggio dalla creatività e flessibilità tipiche delle organizzazioni nonprofit fissando una gerarchia di obiettivi ed una lista prioritaria di progetti da portare avanti: tutti gli obiettivi devono essere individuati e palesemente dichiarati.
La leadership, poi, dovrà dedicare particolare attenzione alla possibilità che nuove risorse arrivino all?organizzazione grazie alla molteplicità degli obiettivi, e dovrà gestire accuratamente la complessità della situazione così da saper individuare la via giusta da percorrere.
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