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Fleet Boston licenzia tre top manager

I tre dirigenti della società finanziaria statunitense erano finiti in un'inchiesta su compravendite illegali di fondi di investimento

di Francesco Maggio

FleetBoston, la società finanziaria statunitense il cui matrimonio con Bank of America è stato ufficialmente sancito nei giorni scorsi dagli azionisti, ha licenziato tre top-manager come conseguenza dell?inchiesta scattata ormai da qualche mese sul conto dei fondi comuni di investimento, relativa alle compravendite illegali o comunque al margine della legalità. Si tratta in particolare di James Tambone, Louis Tasiopoulos, entrambi co-president di Columbia Management Group, la consociata di FleetBoston, oltre al chief operating officer della stessa Columbia, Joseph Palombo. La Sec – organo di vigilanza sul mercato azionario statunitense – ed il procuratore generale di New York, Eliot Spitzer, hanno accusato Columbia di aver autorizzato compravendite sospette per un controvalore di circa 2,5 mld di dollari, effettuate dai fondi speculativi, gli hedge fund. Lunedì scorso peraltro la stessa FleetBoston aveva accettato di pagare sanzioni pari a 140 milioni di dollari, mentre a sua volta Bank of America, nell?ambito di un? altra transazione, a sua volta pagherà 375 mln di dollari. Il 26 febbraio scorso la stessa FleetBostn aveva comunicato che otto dipendenti del gruppo erano stati posti in congedo illimitato, senza peraltro fornire in quella circostanza i loro nomi. Oltre ai tre top-manager, la società ha comunicato che altri due dipendenti sono stati estromessi dal gruppo. Tutti e cinque facevano in ogni caso parte del gruppo di dipendenti sospesi il 26 dello scorso mese.

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