Fivol: Volontariato, nuovo modello di cittadinanza

Il ritorno a un volontariato gratuito come possibile modello nuovo di cittadinanza: è il tema centrale del convegno nazionale promosso dalla Fondazione italiana per il Volontariato (Fivol) che si svolgerà a Roma l’1 e il 2 ottobre prossimo. La tavola rotonda conclusiva sarà presieduta da Nicolò Lipari (Università degli Studi di Roma) con la partecipazione di Domenico Fisichella, Vice presidente del Senato della Repubblica, Giovanni Nervo, presidente Onorario Fondazione Zancan, Emilio Rossi, presidente Comitato applicazione Codice Tv e minori, Carmelo Vigna, Università Cà Foscari Venezia, ed infine il Capogruppo Camera dei Deputati, Luciano Violante. La Fondazione Italiana per il Volontariato intende con questo convegno, contribuire ?a dare nuove consapevolezze all’azione volontaria specialmente nel rapporto con le istutuzioni pubbliche e private. A partire dai risultati delle analisi compiute in varie sedi, – spiega una nota della Fivol – si intende avviare una riflessione e una discussione per verificare se sia possibile assumere la gratuità come modo d’essere del rapporto di ciascuno con gli assetti istituzionali e con l’idea di cittadinanza. In realtà- osserva la Fivol – negli ultimi anni si è assistitto a una sorta di istituzionalizzazione dei gruppi di volontariato che ha condotto a stemperare i profili del gratuito in una specie di doverosità passivamente condivisa e spesso molto ripetitiva. Si assiste, in effetti, ad una progressiva trasformazione del gratuito in doveroso. Se il volontariato vuole darsi nuovo slancio creativo nel contesto italiano, deve chiedersi se è possibile rendere gratuito il doveroso, nel suo modo di realizzarsi. E’ possibile cioè pensare al volontariato non più come strumento per colmare le carenze istituzionali, ma semmai come modello per cambiare il modo d’essere delle istituzioni. Il convegno si promette di affrontare questa sfida, nel tentativo di dare nuovo slancio alla ?cultura del volontariato? e di proporre nuove motivazioni, specialmente ai giovani, per l’esercizio dell’impegno sociale e civile nella quotidianità e non solo nelle emergenze. www.fivol.it