La settimana parlamentare
Fitto in Europa scommette sul Terzo settore? Sulla carta sì, vedremo se seguiranno i fatti
Nella “Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2024”, il ministro candidato Commissario parla di «introduzione di misure atte ad agevolare la attività delle organizzazioni prive di lucro». La nostra analisi. Con in più la lista dei passaggi parlamentari più interessanti in ambito sociale e di Terzo settore della settimana
Le assemblee di Camera e Senato questa settimana voteranno sui disegni di legge: “Conversione in legge del decreto recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico” ddl 1222 , e “Disposizioni in materia di lavoro” ddl 1532-bis-A. Alla Camera uno spazio sarà dedicato alla discussione delle mozioni n. 1-00204, 1-00209 e 1-00214 concernenti iniziative per la prevenzione e la cura del tumore al seno; e sulle mozioni n. 1-00326, 1-00329, 1-00333 e 1-00334 riguardo iniziative in materia di parità di genere, con particolare riguardo alle condizioni lavorative, economiche e sociali delle donne.
Il focus di oggi però è il Doc. LXXXVI, n. 2. “Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nell’anno 2024”, a firma de ministro Raffaele Fitto, prossimo Commissario europeo. Un testo piuttosto lungo, quasi 200 pagine suddivise in tre capitoli che danno le linee programmatiche del Governo italiano in Unione Europea. In chiaro le scelte perseguite dal Governo, in filigrana la linea politica del futuro Commissario europeo. Mi soffermo sulla sottosezione 2.4 “Promozione del nostro stile europeo” inteso – si legge – «come insieme di molteplici iniziative volte a promuovere gli interessi e i valori europei, quali quelle dirette alla difesa della salute e sicurezza dei cittadini, alla tutela delle minoranze e delle persone più vulnerabili, all’innalzamento della qualità e inclusività dei sistemi educativi, alla lotta contro lo sfruttamento del lavoro o contro il traffico dei migranti».
Tra i tanti guardiamo in particolare due passaggi.
Il primo. Il testo parla del rafforzamento della democrazia europea con l’introduzione di misure atte ad agevolare la attività delle organizzazioni prive di lucro quali quelle previste dalla proposta di direttiva relativa alle associazioni transfrontaliere europee Ecba (European Cross Border Association), direttiva interessante e poco conosciuta. La Commissione europea stima che nei 27 Stati membri dell’Unione europea siano attive 3,8 milioni di associazioni senza scopo di lucro (non-profit associations) che forniscono servizi e beni in settori a impatto sociale come sanità, assistenza e servizi sociali, cultura e sport, ricerca e sviluppo, istruzione e formazione. La gran parte delle attività degli enti di Terzo settore è condotta per lo più a livello nazionale, anche se un numero sempre più significativo di organizzazioni operano da tempi al di là dei confini nazionali, rafforzando in tal modo la coesione sociale tra gli Stati membri, in particolare nelle regioni di frontiera che rappresentano circa il 40% del territorio dell’Unione. Sono più di 310mila le associazioni non-profit che operano in più di uno Stato membro, molte altre potrebbero impegnarsi nello sviluppo di attività transnazionali se alcuni ostacoli giuridici e amministrativi venissero rimossi. Secondo una stima della Commissione l’ ampliamento di queste attività potrebbero generare fino a 4,2 miliardi di euro di valore aggiunto in un periodo di 15 anni. È questa l’ipotesi di lavoro alla base della proposta legislativa della Commissione europea tesa ad agevolare le attività transfrontaliere e transnazionali delle associazioni senza scopo di lucro che, a differenza delle imprese commerciali, sono impedite da una legislazione comunitaria non al passo con una realtà che vede le organizzazioni senza scopo di lucro la forma giuridica predominante nell’economia sociale europea.
Il secondo punto, le politiche migratorie. Non mi aspettavo novità significative, speravo però di intravedere qualche cambiamento. Il testo ribadisce sostanzialmente la linea governativa fin qui perseguita. Parla sì dello «sviluppo di un sistema di immigrazione legale e sicuro e di modernizzazione del sistema di asilo» – come non condividere! – ma che si traduce nel solo rafforzamento della «dimensione esterna dell’Unione europea» e del consolidamento della cooperazione con i Paesi di origine e di transito dei movimenti migratori: con politiche più attente – si legge- e un sostegno finanziario, in particolare a Tunisia, Egitto e Libia. Non solo: si sosterrà la collaborazione con Paesi terzi sicuri, come l’Albania con cui si è avviato un progetto pilota per la gestione dei flussi migratori via mare. Solo in seconda battuta si scrive che verranno attuate le azioni previste dal nuovo Patto su “Migrazione e Asilo” volte a irrobustire il quadro normativo sui percorsi legali verso l’Europa ( direttiva sul permesso unico e sul soggiorno di lungo periodo).
Di seguito i disegni di legge, suddivisi per ambiti, inseriti negli ordini del giorno delle Commissioni parlamentari.
Internazionale e Europa
ddl 2038 “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”.
ddl 2049 Modifiche alla legge 21 luglio 2016, n. 145, recante disposizioni concernenti la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali approvato dal Senato.
( COM(2023) 638 final) Programma di lavoro della Commissione per il 2024 – Trasformare il presente e prepararsi al futuro.
ddl 1210 Rafforzamento dei servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all’estero, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 1225 Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull’istituzione dell’organizzazione governativa internazionale GCAP, fatta a Tokyo il 14 dicembre 2023. AG 191 Schema di DPCM di ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento della prosecuzione nel 2024 delle missioni internazionali, della delibera del 26 febbraio 2024.
Lavoro
ddl 1532-bis-A Disposizioni in materia di lavoro.
ddl 107-B Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti approvata dalla Camera e modificata dal Senato.
ddl 153-202-844-1104-1128-1395-A Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
ddl 142, 1000 e 1505 Disposizioni per favorire la riduzione dell’orario di lavoro.
ddl 1146 Intelligenza artificiale.
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale. ddl 126–281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva.
ddl 956–957 approvato dalla Camera dei deputati e 1237 Disposizioni in materia di salario minimo.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 647–739 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
Affari istituzionali
ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
Ambiente e territorio
ddl 1805 Disposizioni per la promozione e la valorizzazione dei cammini d’Italia , approvata dal Senato.
Atto n. 187 Audizioni informali nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disciplina in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
ddl 1632 e abb. 589 e 647 Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità. ddl 948 e 1084 Modifiche alla legge quadro sulle aree protette.
ddl 29, 42, 761, 863, 903, 1028, 1122 e 1131 Rigenerazione urbana.
ddl 1054 Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane.
ddl 658 Capitale italiana della mobilità sostenibile.
ddl 837 Edilizia residenziale pubblica.
ddl 1049 Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio.
Sociale e terzo settore
ddl 1536, 1867 e 1971 Introduzione dell’articolo 23-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in materia di partecipazione delle persone con disabilità a pubblici spettacoli o a manifestazioni di intrattenimento o di carattere sportivo.
ddl 114, 159 , 307, 344, 443 , 998 , 1426, 1461 e 1690 Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di assistenza e di cura svolta dal caregiver familiare .
ddl 1236 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, approvato dalla Camera dei deputati. ddl 972 Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare.
ddl 972, ddl 1145 e ddl 1167 Riduzione dello spreco alimentare.
Sanità e salute.
ddl 1208 Disposizioni in materia di terapie digitali.
ddl 65–104–124–570–1083 Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita. ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 623 Celiachia.
ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
ddl 287 Esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia.
ddl 1231 Delega al Governo finalizzata alla prescrizione e alla somministrazione di programmi di esercizio fisico strutturato nel Servizio sanitario nazionale.
ddl 1037 Mototerapia, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
ddl 1175 Assistenza sanitaria persone senza dimora, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 898–122–269–410 Disposizioni concernenti il riconoscimento della guarigione e dei diritti delle persone affette da epilessia.
ddl 990–599–1006–1082 Disturbi del comportamento alimentare.
Infanzia e istruzione
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
ddl 404 Sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci.
ddl 314 Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
ddl 180 e ddl 1041 Alunni con alto potenziale cognitivo.
ddl 845 Competenze non cognitive, approvato dalla Camera dei deputati.
Cultura
ddl 413 Produzione e vendita del pane.
ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia.
ddl 568 Promozione e tutela della danza.
ddl 939 Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali.
ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche.
ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.
In apertura foto Agenzia Sintesi
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