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Fisco: Ukmar, condoni nefasti

Il tributarista: «Attestano l'incapacità dello Stato a gestire la macchina del fisco»

di Giampaolo Cerri

Un triburitarista di grido, come Victor Ukmar, spara su Tremonti.
Il condono ”e’ il piu’ nefasto dei provvedimento in uno Stato di diritto” ha detto oggi a margine di un convegno sullao scudo fiscale. Per lui, il condono ”attesta l’ incapacita’ dello Stato a gestire la macchina tributaria, crea discriminazioni tra chi ha fatto il proprio dovere e chi no e spinge all’ evasione fiscale”.
Ukmar ha poi espresso perplessita’ in ordine alla correttezza costituzionale delle aliquote per il condono tombale che, ha ricordato, ”sono regressive”; sulla possibilita’ di inviare la comunicazione riservata, che quindi annulla l’ obiettivo tipico dei condoni di ”acciuffare chi non si e’ comportato correttamente”; sulla giustificazione per cui il condono e’ stato fatto per venire incontro alle difficolta’ dei contribuenti di orientarsi nella legge che cambia, sottolineando viceversa che ”grossi mutamenti non ci sono stati”. Rispetto a quest’ ultimo punto, poi, Ukmar, ha rilevato come i veri cambiamenti arriveranno ”con le leggi delegate della riforma Tremonti che potrebbero quindi portare a nuove sanatorie”. In merito ai tempi, infine, il tributarista ha sottolineato che ”il 16 aprile e’ domani e mancano ancora alcuni provvedimenti, nonostante il grande lavoro svolto dall’ Agenzia delle entrate”

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