Fisco: Onlus solo associazioni culturali finanziate dallo Stato

Le organizzazioni culturali che possono assumere la qualifica di onlus sono, oltre a quelle che svolgono l’attivita’ di promozione della cultura e dell’arte nei confronti di persone svantaggiate, anche quelle operanti nel medesimo settore che abbiano ricevuto apporti economici da parte dell’Amministrazione centrale dello Stato in ciascuno dei due periodi d’imposta antecedenti a quello in cui avviene l’acquisto della qualifica. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate d’intesa con il Ministero per i beni e le attivita’ culturali. In via generale, spiega ‘Fisco oggi’, tale attivita’ deve essere diretta ad arrecare benefici a persone svantaggiate per le condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. Si prescinde dalla condizione di svantaggio dei destinatari solo nell’ipotesi in cui alle attivita’ di promozione della cultura e dell’arte siano riconosciuti apporti economici da parte dell’amministrazione centrale dello Stato. Tali soggetti, tuttavia, come precisato dall’Agenzia, qualora non abbiano ricevuto alcun contributo ad opera dell’Amministrazione centrale dello Stato per due periodi di imposta consecutivi decadono con effetto dal periodo d’imposta successivo dalle agevolazioni fiscali a favore delle onlus.