Fisco e famiglia: la Camera dice tre volte sì

«Fisco e famiglia, la Camera dice tre volte sì». L’aula di Monetcitorio, ieri ha approvato le tre mozioni presentate da Pdl, Lega e Udc sul riprsitino delle deduzioni in sede fiscale e sull’introduzione (graduale) del quoziente familiare. Bocciate invece le mozioni di Pd e Idv, che erano contrarie a entrambi gli strumenti. Il plenum di voti l’ha avuto la mozione dell’Udc, con 288 voti, che riprende in vari punti il documento base per la raccolta di firme fatta nei mesi scorsi dal Forum delle associazioni familiari, raccogliendo più di un milione di firme.

Sempre ieri è stato presentato uno studio di Eurispes, secondo cui l’introduzione del quoziente comporterebbe un minor gettito di 3 miliardi e consentirebbe un risparmio medio di 800 euro a famiglia, anche se sarebbe vantaggioso a partire dai 30mila euro di reddito, mentre «al di sotto non avrebbe effetto» e la di sopra degli 80mila «il vantaggio sarebbe tale da trasformare lo strumento da meritevole in ingiusto». L’Eurispes però dice anche che negli ultimi sette anni l’imposizione fiscale sulle famiglie è cresciuta del 18,7%: le famiglie cioè hanno versato allo Stato 27,5 miliardi di euro per ricevere prestazioni sociali e contributi pari a 12 miliardi di euro, meno della metà.

 

Ora, è vero che nei corridoi del Parlamento si suole dire che “una mozione è come una sigaretta, non la si nega a nessuno”, ma l’auspicio è che ora, all’impegno politico, segua anche un impegno concreto del Parlamento.