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Fisco: allarme di Guzzetti, penalizzate le fondazioni

Colpa dell'innalzamento dell'aliquota sulle rendite finanziarie dal 12,5% al 20%

di Gabriella Meroni

”L’innalzamento dell’aliquota sulle rendite finanziarie dal 12,5% al 20% determinerebbe un carico d’imposta aggiuntivo sulle Fondazioni di 90 milioni di euro solo nel primo anno di entrata in vigore”. Qualora poi ”venisse applicato il principio della tassazione sul maturando alle plusvalenze, l’onere in sede di prima applicazione sarebbe di 3,4 miliardi, ovvero una cifra pari ad oltre il doppio delle erogazioni deliberate annualmente dalle Fondazioni”. Lo ha detto ieri il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti, nell’ambito dell’audizione alla Commissione Finanze della Camera in merito al riordino sulla tassazione delle rendite finanziarie. Guzzetti ha peraltro lamentato che il regime fiscale e’ gia’ penalizzante rispetto agli altri paesi europei che viaggiano in senso contrario al nostro paese. ”E’ evidente – ha precisato – l’impatto che se ne avrebbe sull’attivita’ erogativa dalle Fondazioni, e dunque sull’operativita’ dei soggetti che ne beneficiano”. Solo nel 2005 l’incidenza delle imposte assolte con ritenute a titolo definitivo e’ risultata di oltre l’80% del totale delle imposte pagate, e pari a circa 200 milioni di euro. Inoltre, benche’ il trattamento fiscale delle Fondazioni sia analogo a quello di altri enti no profit, nel caso di questi ultimi, i redditi derivanti dal patrimonio sono normalmente di dimensioni trascurabili in rapporto alle altre tipologie (contributi, liberalita’ non tassate). Le Fondazioni di origine bancaria, gia’ oggi sono sottoposte ad un regime fiscale onoreso – ha concluso Guzzetti – ”progressivamente peggiorato negli anni e, in assoluto il piu’ sfavorevole in Europa”. La Francia e’ il paese all’avanguardia, ma anche in Germania vige una tassazione particolarmente vantaggiosa, mentre in Gran Bretagna sono esentati i redditi da terreni, immobili, interessi bancari, dividendi e guadagni sul capitale, e inoltre le attivita’ economiche nei settori rilevanti. Ma anche la Spagna e il Portogallo hanno un regime fiscale di maggiore favore per le Fondazioni, come pure l’Austria.


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