Non profit

First-mover, ovvero chi ben comincia è a metà dell’opera

Google e Yahoo! a confronto

di Riccardo Bagnato

Per first-mover s?intendono i pionieri, quelli che hanno mosso i primi passi. Fra questi, Yahoo!, il portalone americano ormai presente in decine di Paesi e centinaia di città, ha sicuramente un posto di riguardo fra i motori di ricerca. Yahoo! è un portale sobrio, da sempre. Da quando nel febbraio del 1994 i due fondatori, David Filo e Jerry Yang, hanno iniziato a tenere traccia dei siti che man mano comparivano sul web. Facendolo secondo un metodo semplice, che in termini tecnici viene chiamato ?tassonomico?. Si tratta d?una classificazione per insiemi e sottoinsiemi. E funziona: specialmente in Internet, dove, Yahoo! l?ha adottata per primo, ma che hanno seguito tanti altri… tra cui anche vita.it. In questo modo il contenuto è classificato per argomenti. Nel nostro caso il canale ?Regioni? conterrà tutte le regioni geografiche, quello ?La tua voce? le campagne, i boicottaggi in atto, ecc?Ma, com?è facile intuire, una classificazione del genere comporta alcune scelte a priori. Tornando a noi, perché mettere ?immigrazione? nella categoria ?disagio?? Si può obiettare. Se infine questo problema lo moltiplichiamo per l?intero scibile presente sul Web, si capisce perché Yahoo!, da qualche mese si fa dare una mano da Google, altro motore di ricerca che però classifica i siti web per mezzo di software (spider o crawl) che ?vanno per la Rete?, raccogliendo e riclassificando in automatico i risultati. Due modi per archiviare, due metodi che però stanno alla base della riorganizzazione del Web. Osservare quindi i motori di ricerca, specie quelli storici, può svelare facilmente la logica non solo dell?architettura Web, ma anche dei modelli di business che a essi si possono associare. E in questo caso Yahoo!, anche in virtù di un recente restyling grafico, è un esempio importante. Ma non il solo. Altro interessante, ma poco conosciuto, è infatti Vivisimo? Mai sentito? E allora cliccate qui:
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