Cultura

Firenze: un tetto per 84 senza fissa dimora

Un tetto per ripararsi dall'emergenza-freddo di queste settimane. A metterlo a disposizione dei senza fissa dimora è il Comune di Firenze

di Paolo Manzo

Un tetto per ripararsi dall’emergenza-freddo di queste settimane. A metterlo a disposizione dei senza fissa dimora è il Comune di Firenze che da oggi ha cominciato ad attrezzare l’Ostello del Carmine, in via del Leone n. 33, con 84 posti letto.

La struttura è già idonea alla necessità, in quanto già adibita all’accoglienza durante il periodo del Grande Giubileo del 2000 e da lunedì prossimo sarà pronta e completamente allestita per accogliere i senza tetto fiorentini.

Si tratta di una prima risposta dell’Amministrazione comunale dopo la tragedia della scorsa settimana, quando in un riparo di fortuna, vicino al parco delle Cascine, morirono carbonizzate due persone per lo scoppio di una stufa.

Nell’Ostello del Carmine ci sono 20 box, in ognuno dei quali possono stare 4 letti; gli altri posti letto sono per i disabili che avranno a disposizione altre due camerette. La struttura fa parte del complesso dell’Albergo popolare di via della Chiesa; il cosiddetto Ostello del Carmine è la parte che si affaccia su via del Leone, (vicino a Piazza Tasso) e sarà a disposizione per l’emergenza-freddo fino alla fine di marzo.

Ad attivarsi direttamente per organizzare e allestire la struttura sono stati l’assessore all’Immigrazione, Marzia Monciatti, e quello alle Politiche socio-sanitarie, Giacomo Billi, che hanno coinvolto la Caritas cui è stata affidata la gestione operativa. È stato prorogato, intanto, fino al 15 febbraio 2002, l’orario d?apertura delle strutture d?accoglienza per i ”senza fissa dimora” messe a disposizione, fin dal 3 novembre scorso, dall’Assessorato alle Politiche sociosanitarie proprio in prospettiva dell’arrivo delle rigide temperature invernali.

L’apertura sarà di 24 ore su 24, anziché dalle 20 alle 8. Visto il protrarsi del freddo, i ripari di emergenza a Montedomini (48 posti), in via del Leone (24) e all’Albergo popolare (una decina di posti) potranno essere utilizzati 24 ore 24.

Rimane in piedi anche l’accordo con le Ferrovie dello Stato grazie al quale da dicembre è stata messa a disposizione, dalle 20 alle 8, una sala adiacente alla Stazione di Santa Maria Novella, con ingresso da Piazza Adua. Anche questo servizio è stato prorogato: fino al 15 marzo questa sala, destinata ai cosiddetti ?irriducibili? della stazione, è vigilata a cura dell’Amministrazione, e ogni mattina pulita e chiusa.

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