Welfare

Firenze, un mercato per recuperare i “vu cumprà”

Il Comune ha autorizzato l'apertura di uno spazio per la promozione e la cessione dietro offerta di prodotti dell'artigianato etnico. Si sperà di scoraggiare le vendite abusive.

di Giampaolo Cerri

Un mercato multietnico per gli immigrati a Firenze. Prevede attività di esposizione, promozione e scambio-cessione dietro offerta, di prodotti artigianali tipici, in modo particolare di quelli realizzati nei paesi d?origine dei singoli operatori, sorgerà nei giardini accanto al Teatro dell?Acqua e proseguirà sui lungarni Pecori Giraldi. Lo ha deciso oggi la Giunta comunale del capoluogo fiorentino. Nello spazio saranno ospitati circa 100 banchini di 2 metri per uno. Il soggetto organizzatore e gestore dello spazio, in via provvisoria e temporanea, sarà la società Diamono. Nel regolamento è previsto che sia il Comune a predisporre le attrezzature che saranno concesse in uso, dietro compenso, alla società Diamono, alla quale il Comune concederà in uso anche l?area per la quale è prevista la corresponsione, con gli abbattimenti previsti, della Cosap. Al Comune spetterà la funzione di vigilanza dello spazio e delle attività che vi si svolgono. Al fine di valutare l?impatto del progetto, in particolare per quel che riguarda la mostra dei prodotti artigianali ed etnici sulla realtà cittadina, anche rispetto all?obiettivo di favorire l?abbandono di forme di vendita di prodotti contraffatti e irregolari da parte di cittadini extracomunitari, viene istituito un Osservatorio che, in base alla relazione della società Diamono e dei dati raccolti, elaborerà per conto dell?Amministrazione Comunale valutazioni e proposte. ?Alla mostra?, avverte una nota ufficiale del Comune di Firenze, ?dovranno e potranno partecipare solo cittadini extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano ed eventuali altri operatori individuati dall?Amministrazione Comunale; la mostra deve consistere prevalentemente nell?esposizione di prodotti artigianali e di provenienza dei paesi di origine dei cittadini extracomunitari; lo spazio per la mostra-scambio-cessione avrà come modulo base 2 metri per uno?. L?orario di apertura è fissato dalle 10 alle 20 (dal 1° novembre al 31 marzo) e dalle 9 alle 24 (dal 1° aprile al 31 ottobre).


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