Cultura

Firenze. Martedì verrà presentato il Forum sociale europeo

Si svolgerà nella città toscana dal 6 al 9 novembre con la partecipazione di almeno 20 mila persone. Gli organizzatori: "No ad ogni zona rossa"

di Ettore Colombo

Oltre 20 mila persone dal 6 al 9 novembre prossimo riempiranno Firenze. Dai Balcani alla Russia dai Pesi Baltici alla Scandinavia, da tutta l’Europa Occidentale alla Turchia arriveranno nel capoluogo toscano per il Forum Sociale Europeo. Una cinque giorni ricca di appuntamenti e di eventi il cui calendario verra’ presentato martedi’ prossimo, 1 ottobre, a Firenze, alla Fortezza da Basso alle 11,30 dagli organizzatori del Forum. Dal Forum sociale mondiale di Porto Alegre, spiegano gli organizzatori, siamo impegnati nella costruzione di ”un altro mondo possibile”, contro la guerra e il liberismo, contro l’egoismo, il razzismo e le privatizzazioni. Insieme ai movimenti, sindacati, associazioni, campagne e reti internazionali si sta organizzando da mesi il primo appuntamento ”continentale per costruire un’Europa dal basso, dei diritti sociali e della tolleranza. Un’Europa di pace e giustizia”. ”Prendiamo atto con soddisfazione -affermano gli organizzatori- della smentita del Prefetto di Firenze Achille Serra in merito ad affermazioni riportate da Panorama che ipotizzavano la decisione di una ‘zona rossa’ nei giorni del Forum e attribuivano al Prefetto la volonta’ di chiedere la sospensione del Forum in caso di guerra all’Iraq. Sarebbe particolarmente grave, infatti, in concomitanza di una possibile guerra preventiva, prospettare una sospensione preventiva delle liberta’ costituzionali contro i movimenti pacifisti e sociali”. All’incontro di martedi’ parteciperanno, tra molti altri, Vittorio Agnoletto del Consiglio internazionale Forum Sociale Mondiale, Piero Bernocchi dei Cobas, Marco Bersani di Attac, Raffaella Bolini dell’Arci, Salvatore Cannavo’ di Liberazione, Luca Casarini dei Disobbedienti, Raffaella Chiodo di Sdebitarsi, Lisa Clark dei Beati Costruttori di Pace, Gianni Fabbris di Altragricoltura, Maurizio Gubbiotti di Legambiente, Stefano Kovac dell’Ics, Ilaria Lani dell’Udu-Uds, Luisa Morgantini delle Donne in Nero, Alfio Nicotra di Rifondazione Comunista.


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