Firenze: foresteria sociale da 100 posti

Una foresteria sociale per le nuove povertà di Firenze. L’ha realizzata un Ipab locale, l’Educatorio Fuligno, assieme al Comune. Il Sistema Integrato di Foresteria, attivato dall?I.P.A.B. Educatorio di Fuligno e concordato con il Comune di Firenze, si prefigura come un insieme di interventi innovativi ed integrati finalizzati all?ospitalità temporanea di persone che presentano bisogni di accoglienza per problemi alloggiativi e bisogni di reinserimento sociale, quindi soggetti multiproblematici, carenti di alloggio, instabili nel lavoro, mancanti di rapporti familiari o parentali, soli, con postumi di malattie e/o emarginazione. «L?accoglienza temporanea si intende come un periodo di ?sosta di investimento?», spiega Ezio Barbieri, presidente del Fuligno e già direttore dell’Ufficio Immigrati del Comune di Firenze, «per permettere alle persone ospitate di canalizzare le proprie risorse ed energie per una nuova organizzazione della propria esistenza, attraverso l?assunzione di responsabilità e la ricostruzione di autonomie nella gestione della vita quotidiana; quindi un modello che si differenzia fortemente dai tradizionali dormitori o centri di accoglienza». Le persone ospitate saranno sostenute dagli operatori della Foresteria per l?attivazione concreta delle singole azioni di reinserimento (riqualificazione professionale e formazione lavorativa, inserimento nel mondo del lavoro, inserimento presso le occasioni di aggregazione e socializzazione del territorio, inserimento presso strutture di ospitalità residenziale, accesso ad una casa vera e propria). L?attività viene organizzata in 4 strutture con ospitalità temporanea differenziata per quanto concerne la tipologia e la durata del soggiorno, si tratta complessivamente di 16 minialloggi per 24 posti letto, 13 appartamenti o monolocali per 45 posti (riservati ai nuclei familiari), 12 camere con 25 posti letto, un appartamento con 6 posti letto (riservato ad accoglienza di persone con problemi psichici). Le accoglienze hanno durata variabile, da 1 a 2 anni. Il tempo per consentire alla persona in difficoltà di riavviare percorsi di reinserimento socaile attraverso servizi sociali e associazioni. Info: fuligno@dada.it