Non profit
Firenze, 2000 d’oro per la raccolta del pediatrico Meyer
La Fondazione, divenuta onlus lo scorso anno, ha raccolto nel 2000 quasi due miliardi di donazioni. Due fiorentini al giorno hanno versato un contributo allo storico ospedale dei bambini.
E? salita a quasi due miliardi di lire la raccolta fondi a favore del Meyer realizzata nel corso del 2000. Circa due donatori al giorno hanno fatto pervenire all?Ospedale Meyer il loro contributo.
Da tre anni a questa parte il Dipartimento di Scienze Aziendali della Facoltà di Economia dell?Università di Firenze ha analizzato questa attività di fundraising, mettendone in luce le caratteristiche e alcuni aspetti particolari di grande interesse. Dallo studio, redatto dal professor Gaetano Aiello e da Alessandro Benedetti, emerge l?immagine di un Ospedale circondato da grande attenzione e considerazione, e capace di canalizzare questo patrimonio in azioni concrete di miglioramento e rinnovamento.
Lo testimonia in primo luogo la cifra totale a cui sono giunte donazioni e contribuzioni di privati, associazioni ed imprese nel corso dell?anno 2000: 1.886.983.824 lire, di cui 1.774.315.824 in denaro e 112.668.000 in attrezzature, beni e servizi.
Nel 1999, che già aveva costituito un anno record da quando, nel 1997, era partita a tutti gli effetti una attività organica di raccolta fondi a cura dell?Unità operativa Comunicazione, Promozione e Marketing, era stata raggiunta quota 1.290.805.018 lire.
Nel 2000 si è aggiunto un elemento di novità rispetto agli anni precedenti, con la nascita della Fondazione dell?Ospedale Meyer, che svolge lavoro complementare alla Azienda Meyer per quanto concerne il fundraising offrendo, data la sua natura di ONLUS, notevoli vantaggi fiscali a chi effettua erogazioni liberali.
Il totale dei donatori ha raggiunto nel 2000 il numero di 667 (+53% rispetto ai 436 dell?anno precedente) di cui 536 privati (+62%), 49 associazioni e 82 imprese, che sempre di più si impegnano anche in operazioni di marketing sociale, con il Meyer che fornisce un servizio di consulenza ed un supporto di comunicazione ai propri partner.
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