Formazione

Fioroni: tetto per i libri alle superiori

«Studiare non è un lusso per pochi». E il Ministro fissa il costo massimo dei libri anno per anno

di Redazione

«La scuola italiana farà, come sempre, tutta la sua parte per dimostrare che è possibile conciliare la qualità dell?insegnamento con costi sostenibili per le famiglie»: lo dice il Ministro Giuseppe Fioroni annunciando per la prima volta un tetto massimo di spesa per i libri di testo delle scuole superiori.

Per i libri di testo di una quinta professionale non si potrà spendere più di 120-140 euro l?anno; 370 euro, invece, sarà la spesa massima di un alunno che frequenterà la terza classe di un liceo classico. E? quanto prevede il decreto firmato dal Ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni con cui vengono fissati già per l?anno scolastico 2008/2009 i tetti di spesa per i testi scolastici scelti dai docenti per ciascun anno di scuola secondaria superiore.
Dal prossimo anno, quindi, a differenza di quanto è avvenuto in passato, il costo dell?intera dotazione libraria dovrà essere mantenuto entro i limiti massimi di spesa indicati nel decreto.
Si tratta di una innovazione che viene incontro ai circa 2 milioni e 600 mila ragazzi che frequentano le scuole statali superiori e che potrà consentire alle loro famiglie di contenere, almeno in parte, le spese per l?istruzione dei propri figli.
Il decreto prevede per ogni anno di corso e per ogni tipologia di scuola il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria entro la quale i docenti potranno operare le proprie scelte.
Con i nuovi ?tetti?, alla luce del monitoraggio effettuato quest?anno, il 40 per cento delle classi delle scuole superiori italiane dovrà abbassare l?importo complessivo della spesa per i libri.

«Non credo che ne potrà risentire la libertà di insegnamento», ha detto il Ministro. «Ne risentirà, e finalmente in modo positivo, la libertà e il diritto di ricevere un?istruzione che, è bene ricordarlo, non può diventare un lusso per pochi».

Leggi il decreto.


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