Economia
Fiorio (MC): «I responsabili risarciscano i danni per oltre 200mln»
Il 4 dicembre si terrà la prima udienza contro i Ligresti e gli altri amministratori della precedente gestione di Fondiaria Sai, per falso in bilancio aggravato, aggiotaggio informativo e manipolazione dei mercati. Movimento Consumatori accoglie con soddisfazione la notizia e rilancia per la tutela di oltre 12mila azionisti
di Redazione
«Nemmeno le irragionevoli norme italiane sul falso in bilancio – afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio di Movimento Consumatori – di fronte a così gravi reati hanno potuto bloccare l’efficace azione della Procura della Repubblica di Torino. Il giudizio immediato è una strada coraggiosa che porterà alla condanna dei soggetti responsabili in breve tempo e al risarcimento dei danni subiti da tutti gli azionisti».
Movimento Consumatori, che sta raccogliendo le deleghe di voto per dire no alla fusione fra Fonsai e Unipol, comunica inoltre di aver iniziato a raccogliere le costituzioni di parte civile tra gli azionisti che hanno acquistato i titoli prima del mese di luglio 2012. A questo proposito, l’associazione invita tutti gli azionisti a rivolgersi al più presto al Movimento Consumatori in quanto è necessario che la costituzione di parte civile avvenga entro l’udienza del prossimo 4 dicembre.
Movimento Consumatori ha dato mandato ai propri legali di valutare ogni iniziativa per conservare le ragioni degli azionisti e in particolare per richiedere il sequestro conservativo sui beni degli imputati e di Fonsai. «Anche se la strada giudiziaria è imboccata – commenta Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – confidiamo ancora che la società metta in campo una soluzione stragiudiziale per indennizzare gli oltre 12.000 azionisti danneggiati».
Per informazioni gli azionisti possono scrivere a: fonsai@movimentoconsumatori.it
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