Finlandia: diciotenne spara ai compagni di scuola, sette morti

“E’ di sette morti e una decina di feriti, uno dei quali in stato critico, il bilancio della sparatoria avvenuta stamani in un liceo in Finlandia”. Lo si apprende da fonte ospedaliera citata dall’Afp. ”Sette persone sono morte e un ferito potrebbe morire”, ha detto all’agenzia di stampa francese Ero Hirvensalo, responsabile del reparto di traumatologia dell’ospedale centrale di Helsinki. La strage è avvenuta in una classe di liceo del complesso scolastico Jokela che ospita circa 500 studenti nella cittadina di Tuusula, 30mila abitanti, una quarantina di chilometri a nord di Helsinki, la capitale della Finlandia. Un ragazzo diciottenne, studente della scuola ha aperto il fuoco in un’aula verso la fine della mattinata. Non è chiaro se anche lui sia da annoverare tra i morti. Secondo i media locali il ragazzo era affascinato dalle armi ed aveva atteggiamenti violenti; si diceva un ammiratore di Hitler e Stalin.

I feriti sarebbero una decina e sono stati tutti ricoverati. “E’ una grave tragedia”, ha commentato laconico il primo ministro finlandese Matti Vanhanen. Numerosi agenti della polizia e uomini del soccorso si trovano sul luogo della strage, mentre i media hanno diffuso immagini di panico fra gli studenti, molti in fuga col volto insanguinato, con i parenti in drammatica attesa al di fuori dello stabilimento.