Mondo

Fini: Sgrena, probabilmente sono stati i sunniti

Così il il ministro degli Esteri Gianfranco Fini, in una conferenza stampa all'unità di crisi della Farnesina. E ammonisce: "i tempi saranno lunghi"

di Paolo Manzo

”Non vi sono oggi elementi tali per caratterizzare questo sequestro come politico”: lo ha detto il ministro degli Esteri Gianfranco Fini, in una conferenza stampa all’unità di crisi della Farnesina, parlando del sequestro della giornalista Giuliana Sgrena. ”Non c’è alcun elemento che va in quella direzione o lo esclude, anche perchè il confine con la criminalità comune è molto labile”, ha aggiunto Fini, sottolineando che ”nell’area in cui è avvenuto il sequestro c’è una forte concentrazione di elementi sunniti, per cui è altamente probabile che sia riconducibile a quella componente etnica”. Il governo italiano – ha continuato Fini – lavora ”per la felice conclusione” del rapimento della giornalista de ‘Il Manifesto’ Giuliana Sgrena, ma si deve mettere in conto l’ipotesi di una durata non brevissima”. Fini ha poi fatto un’analogia con il caso dell’inviata francese di ‘Liberation’ Florence Aubenas. ”Il riferimento alla collega francese e’ ben presente nella mente di tutti, e’ una vicenda che si trascina da tempo”, ha osservato il titolare della Farnesina riaffermando che obiettivo e interesse di tutti e’ quello di ”rendere possibile la liberazione della giornalista italiana nel piu’ breve tempo possibile sapendo quali possono essere le difficolta”’.


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