Famiglia

Fini: “Gli immigrati? Sono una ricchezza”

Il vicepremier: "non sono oggetti ma uomini e donne con famiglie''

di Benedetta Verrini

Per il vice presidente del Consiglio Gianfranco Fini la forza lavoro garantita dai lavoratori extracomunitari in Italia e’ una risorsa. Per il promotore (insieme a Bossi) della riforma dell’immigrazione italiana, inoltre, gli stessi immigrati, se integrati e con un lavoro, non rappresentano un problema.
Nel corso del suo intervento all’apertura di Fieragricola, Fini ha sottolineato che ”se ci mancassero i lavoratori extracomunitari avremo un’economia incapace di produrre ricchezza”. ”Oggi l’Italia accoglie queste persone e non dimentichiamo quanti nostri patrioti sono emigrati. Se si integrano – ha osservato ancora Fini – non sono oggetti ma uomini e donne con famiglie”.

Per quanto riguarda l’arrivo di lavoratori stagionali dai Paesi dell’Est, Fini ha detto di non credere che ”l’Italia possa e voglia seguire la strada della Gran Bretagna che impone loro limitazioni sociali”. ”Credo che ci sia la possibilita’ di regolare il flusso anche in questo caso con un meccanismo di quote d’ingresso. E poi non dimentichiamo – ha concluso Fini – che da maggio i lavoratori dell’Est non saranno piu’ extracomunitari”.

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