Politica

Finanziaria: Unci, investire nel capitale umano

Per l’Unione Nazionale Cooperative Italiane bisogna favorire fiscalmente la creazione di associazioni e consorzi puntando ad una maggiore collaborazione imprese e università

di Redazione

Sulla Finanziaria 2007 l?Unci- Unione Nazionale Cooperative Italiane – è certa che il giusto punto di vista con cui proporre politiche economiche di risanamento e di crescita occupazionale e produttiva del Paese sia l?investimento nel capitale umano. Questo criterio dovrà essere al centro dei piani d?azione che sono alla base delle principali linee direttrici previste nel Disegno di Legge Finanziaria, ed in particolare: sostenere attività di innovazione, ricerca e sviluppo, maggiore collaborazione imprese, università e centri di ricerca per fiscalmente favorire la creazione di associazioni e consorzi; sostenere infrastrutture materiali e immateriali; ridurre i costi di produzione e del lavoro (cuneo fiscale), diminuire, infatti, gli oneri alle imprese per permetterne la patrimonializzazione, l?aumento del livello tecnologico e i processi di internazionalizzazione; ridurre le aree di precarietà per stabilizzare i rapporti di lavoro, lotta al sommerso, maggiore occupazione femminile e giovanile; valorizzare le tipicità, non penalizzando la rete delle piccole e medie imprese ma sostenendone la crescita dimensionale; avviare un processo di progressiva riduzione di tributi penalizzanti come l?Irap. Tali richieste dovrebbero realizzarsi senza alcun onere aggiuntivo per lo Stato ma destinando al settore cooperativo una quota pari al 10% dei Fondi gia previsti nella Finanziaria 2007, quali il Fondo per la competitività e lo Sviluppo, il Fondo per le aree sottoutilizzate, il Fondo speciale per il ricambio generazionale e lo sviluppo nel settore agricolo ed agroalimentare. In linea con le prerogative dell?attuale Disegno di Legge Finanziaria, siamo certi ? ha aggiunto la Centrale Cooperativa in una nota – della comprovata capacità delle imprese cooperative di tenuta sui mercati, grazie alle sue connaturate caratteristiche. Ma è doveroso che, all?interno della manovra, vengano introiettate l?equità, garantita dai valori su cui si fonda la cooperazione, la crescita, dimostrata anche nella difficile congiuntura economica nonché la lotta al sommerso, praticamente inesistente in un sistema basto su legami di appartenenza all?impresa caratterizzati dalla co-imprenditorialitàtali. L?opportunità, quindi, di avanzare tali richieste ? conclude l?Unci ? è commisurata all?alto valore aggiunto attivato nonché alla coesione sociale garantita dal sistema imprenditoriale mutualistico, su cui è inderogabile fare proiezioni economiche ed attivare misure ad hoc, data l?importante funzione di sviluppo che ha garantito e la forte risposta sociale che rappresenta per far ripartire e potenziare l?attuale sistema economico.


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