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Finanziaria: una vergogna quei 48 milioni di euro di tagli

I tagli apportati dalla Finanziaria al ministero degli Esteri colpiscono direttamente la cooperazione internazionale

di Paolo Manzo

LA RIFORMA DELLA LEGGE 49/87 CHE… …regola da vent?anni la cooperazione internazionale è alle porte. Fonti bene informate dall?interno della Farnesina ci hanno fatto sapere che, prima dell?inizio del prossimo anno, il governo presenterà un suo disegno di legge delega, a testimonianza dell?impegno dell?esecutivo guidato da Romano Prodi nel fare il primo passo nei confronti del Parlamento. Una differenza notevole rispetto a due legislature fa, quando fu invece l?aula parlamentare (o meglio una parte minoritaria) a spingere sul governo affinché presentasse un disegno di legge di riforma. All?epoca finì in un nulla di fatto. Oggi si spera di no. Perché rispetto al passato si invertono le responsabilità e l?iniziativa è ?sponsorizzata? dall?esecutivo e, soprattutto, perché una riforma sembra sempre più inderogabile dal momento che dal 1987 il mondo è cambiato radicalmente. Avendo detto di scadenze e modalità, quali saranno i contenuti principali della riforma? La cooperazione continuerà ad essere parte integrante della politica estera italiana e, quindi, il controllo e l?indirizzo politico rimarranno in capo al ministro degli Affari esteri, con un ruolo del viceministro di coordinamento non solo delle attività di cooperazione che fanno capo alla Farnesina ma a tutti i ministeri che hanno a che fare con l?Aiuto pubblico allo sviluppo. A tal fine sarà creato un Fondo unico con l?obiettivo dichiarato di riportare a coerenza le politiche di cooperazione, oggi disperse in mille rivoli e in decine di ministeri… La novità più ?rivoluzionaria?, tuttavia, è che il tutto sarà gestito da un?Agenzia che potrà gestire non solo fondi pubblici ma anche privati. Una novità, questa, voluta dal ministro degli Esteri, Massimo D?Alema che ci stava già lavorando da un po? di tempo, dai Ds che l?avevano già annunciata un paio di anni fae che non spiace a Patrizia Sentinelli, viceministra con delega per la cooperazione internazionale. Una novità che presto vedremo nero su bianco nel disegno di legge delega. 48 MILIONI SUL TOTALE DEGLI 83… …milioni di tagli apportati dalla Finanziaria al ministero degli Esteri colpiscono direttamente la cooperazione internazionale. Certo la scure è stata calata – o spalmata per dirla alla Visco – su tutti i ministeri e non solo sul Mae. La cosa anomala e che fa arrabbiare non poco Scooperation, tuttavia, è che la percentuale di carico fiscale sulla cooperazione sia pari al 60% del ?totale Farnesina?: ancora una volta, anche nella ripartizione degli oneri all?interno del ministero degli Esteri, si evidenzia la subalternità della cooperazione rispetto ad altri settori, come per esempio gli stipendi dorati del corpo diplomatico. Sottolineare che la cooperazione è parte integrante della politica estera significa anche ribadire che essa ha pari dignità, mentre questa Finanziaria sembra comunicare l?esatto contrario.


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