Cultura
Finanziaria: Pezzotta, su Sud non va
Per il resto, il segretario Cisl sospende il giudizio: «Le cose cambiano ogni minuto»
Pezzotta sospende il giudizio sulla Finanziaria predisposta stanotte dal Consiglio dei ministri. ”Dare un giudizio preventivo e’ abbastanza difficile ha spiegato a ‘Radio 24′- la nostra valutazione definitiva arrivera’ solo quando avremo in mano un testo e verificato se ci sara’ il recepimento dell’accordo sul Patto per l’Italia stipulato con il governo”.
E’ questo quello che Pezzotta vuole verificare ”perche’ ogni ora e ogni minuto le cose cambiano”.
Ma un punto fermo c’e’: le politiche per il Mezzogiorno, cosi’ come appaiono in queste prime ore ”non vanno”. ”Se saranno confermati -ha proseguito Pezzotta- gli interventi contro le agevolazioni per il Sud e altri provvedimenti annunciati fino ad oggi sicuramente il nostro giudizio sara’ alquanto critico”. Tocchera’ all’Assemblea nazionale dei quadri del Mezzogiorno della Cisl valutare le misure e decidere le azioni conseguenti. ”Il problema e’ proprio questo -continua Pezzotta- quale e’ la coerenza del governo rispetto ad un accordo che alla mia organizzazione e’ costato molto in termini di aggressioni, di assalto alle mie sedi… Saremo esattori molto, molto esigenti”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.