Economia
Finanziaria: meno vincoli alla cancellazione debito Paesi poveri
E' stato infatti approvato un emendamento (all'art.59), a firma di Ivo Tarolli dell'Udc, che ridimensiona i 'paletti' che erano stati posti per esigenze di finanza pubblica
di Redazione
La Finanziaria consentira’ di cancellare il debito ai paesi in via di sviluppo con meno vincoli rispetto a quanto previsto dalla testo originario ma anche togliendo il riferimento temporale previsto dall’ attuale normativa. E’ stato infatti approvato un emendamento (all’art.59), a firma di Ivo Tarolli dell’Udc, che ridimensiona i ‘paletti’ che erano stati posti per esigenze di finanza pubblica. ”La legge sul debito – spiega Tarolli – prevedeva che la cancellazione avvenisse entro il 2003. Con l’approvazione del mio emendamento si supera questa tagliola” e si stabilisce dunque che il debito venga cancellato ”progressivamente”, eliminando un termine temporale che poteva mette in discussione l’obiettivo. Tarolli spiega anche che ”sono state eliminate le due condizioni per la cancellazione del debito, ovvero la presenza di intese bilaterali e multilaterali e la clausola che chiedeva di tener conto delle esigenze di finanza pubblica. Le condizioni erano infatti state giudicate da tutte le organizzazioni non governative – dice il senatore dell’Udc – un arretramento rispetto all’impegno piu’ volte espresso dal governo” proprio per la cancellazione del debito. Sul voto dell’emendamento il governo si era rimesso all’Aula.
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