Sostenibilità

Finanziaria, le misure sull’ambiente

Parchi, protocollo di Kyoto, eliminazione di ecomostri: le misure in tema di ecologia

di Redazione

”L’impianto della finanziaria e’ positivo e sui temi ambientali segna una svolta rispetto al passato”. Cosi’ Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, giudica il testo della finanziaria presentato dal Governo, avvertendo che ”in Parlamento ci sara’ modo di apportare le necessarie modifiche e di correggere sviste ed errori”. Fra questi Realacci ne sottolinea due in particolare. Il primo, di non tenere fuori i parchi dal patto di stabilita’, esentandoli dallo sforamento del tetto del 2% di spesa pubblica. Una misura che blocca le risorse nelle casse degli enti parco e che invece possono essere utilizzate per lo sviluppo di progetti. L’altro si riferisce, invece, alla cancellazione del 5 per mille dell’Irpef da destinare alle organizzazioni no profit, una grave penalizzazione per un settore di fondamentale importanza per il paese. ”Dopo cinque anni di tagli, lo Stato torna a investire sui parchi e archivia la stagione dei parchi che devono produrre reddito, come se fossero una Spa”. Il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, nonostante qualche dubbio ancora da sciogliere riguardo alla manovra Finanziaria 2007 parla di ”svolta” quando con evidente soddisfazione cita le cifre ottenute: ”Un aumento di 20 milioni di euro l’anno in tre anni sui fondi per i parchi, che erano scesi da 60 a 49 milioni. Ora con un aumento di 20 milioni le risorse toccano i 70 milioni”. E poi i 9 milioni di euro in tre anni che serviranno per l’eliminazione di ecomostri e i 6 che contribuiranno alla lotta contro le ecomafie. E ancora: ”600 milioni in tre anni serviranno a finanziare un fondo di rotazione per l’attuazione del protocollo di Kyoto, destinato allo sviluppo di fonti rinnovabili: soldi – spiega il ministro – che possono attivare una rete di finanziamenti per alcuni miliardi di euro”. Inoltre, 75 mln di euro per lo sviluppo sostenibile, 10 mln per il mare: ”Finanzieremo finalmente uno studio accurato sulla condizione dei nostri mari. Un’analisi del genere non e’ mai stata fatta”. E in Finanziaria, annuncia il ministro, arrivano anche norme che inchioderanno le Regioni alle loro responsabilita’ di fronte all’Unione Europea. ”Lo dico sin dal giorno del mio insediamento lo Stato si rivarra’ sulle Regioni per le infrazioni aperte dall’Unione Europea in caso di mancata osservanza delle norme comunitarie. Una corresponsabilita’ regionale nel caso di infrazioni, che per i 2/3 – spiega – sono commessi proprio dalle Regioni”. Quanto al ponte sullo Stretto, i fondi saranno devoluti a opere per la tutela e la messa in sicurezza del territorio,oltre che a infreastrutture in Calabria e in Sicilia. ”E’ significativo – chiosa il ministro – che i fondi per la piu’ faraonica e inutile opera degli ultimi anni siano utilizzati invece a evitare ulteriori morti sotto le frane”.


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