Politica

Finanziaria: i Comuni strappano 1 miliardo

Il Governo cambia radicalmente la manovra finanziaria nei confronti dei Comuni. Questo il risultato che emerge alla fine dell'incontro di oggi tra il Presidente dell'ANCI Dominici ed una delegazione

di Redazione

Il Governo cambia radicalmente la manovra finanziaria nei confronti dei Comuni. Questo il risultato che emerge alla fine dell’incontro che oggi il Presidente dell’ANCI, Leonardo Domenici ed una delegazione di Sindaci hanno avuto con il Presidente del Consiglio Romano Prodi. Per quanto riguarda i Comuni, l’attuale manovra finanziaria sara’ ridotta di 500 milioni di euro e saranno inoltre scomputate le spese relative alle opere cofinanziate e quelle della legge obiettivo per ulteriori 266 milioni di euro. L’ammontare totale della manovra per il 2007 a carico dei Comuni si attesta dunque intorno ai 2106 milioni che saranno ripartiti secondo criteri di calcolo condivisi e che seguiranno in larga parte la proposta avanzata nei giorni scorsi dall’ANCI. A cio’ si aggiunga, che su richiesta dell’ANCI, e’ stato finanziato un fondo per i piccoli Comuni pari a 260 milioni di euro che andra’ a finanziare gli Enti con meno di 5000 abitanti che negli ultimi anni avevano visto fortemente ridotti i fondi in loro favore. Un altro risultato importante riguarda l’eliminazione del tetto del 2,6% sull’indebitamento; limite che se applicato avrebbe comportato una riduzione drastica degli investimenti pari a circa il 35% rispetto all’anno precedente. Infine il tavolo ha stabilito che le norme contenute nella legge Finanziaria relative al funzionamento degli organi e agli amministratori locali saranno esaminate congiuntamente con il Ministro dell’Interno Giuliano Amato.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.